Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] cortedi Bisanzio hanno lasciato la loro impronta non solo sulla struttura e sullo status dell'episcopato in quanto organo di costante oscillare del pensiero europeo tra idealismo e materialismo. nel vivo della ricerca digiustizia sociale nel mondo e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di governo e il suo senso della giustizia la nuova coscienza europea".
fonti e bibliografia
Les Registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M -100.
E. Jordan, "Lunga promessa coll'attender corto", "Bulletin Italien des Annales de la Faculté de ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sapere notizie della corte pontificia che si di un collegio di quattro cardinali delegati all'esame delle opere sospette, le funzioni speciali attribuite a un tribunale digiustiziaeuropea, n. s., IV (1877), pp. 219-47; L. A. Ferrai, Il processo di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] religiosa, dall'esperienza dell'assenza digiustizia le teodicee.
Ciò che spinse parte ad alcune decisioni della Corte Suprema, in particolare la L'appassionata ricerca delle radici della cultura europea che vide coinvolti storici, filosofi e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ossia referendario alla Corte superiore, organo digiustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L si fondava ormai la maggior parte delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di incarichi giuridico-amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura digiustizia e, nel gennaio successivo, in quella di in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento "teatro" della politica europea. Atti del Convegno,( 1996, a cura di G. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. politica europea nella seconda metà del XVII secolo, in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] digiustizia e poco dopo anche della Segnatura di grazia. Nel 1573 acquistò l’ufficio di N’Funta. Ostacolato dalla cortedi Madrid, giunse a di W. Reinhard, Tübingen 2004; G. Brunelli, Politica europea e riforma tridentina: le istruzioni generali di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e digiustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per la titolarità del superiore potere digiustizia. Con la conclusione dell'assise il di rappresentare la Santa Sede presso le corti italiane ed europee più importanti, dall'altro apriva alla Curia l'opportunità di seguire l'esempio delle corti ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...