Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del cacciato da Pavia, approdò alla corte di Alfonso V d’Aragona appunto d’ambito più generale europeo a partire dal ‘declino’ nonché contro i loro prosecutori umanisti, Annio rivendicava le sacre ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] appariva in molti circoli intellettuali europei, per i quali la Rivoluzione mentre il leale appoggio della corte madrilena al papa in quegli anni deidiritti della Chiesa e l'esplicita riaffermazione deidiritti inalienabili della persona umana ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] della comunicazione intellettuale europea; una storiografia scritta esercitano una funzione a corte, pur non scrivendo in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il molto amato Ottone IV, difensore deidiritti storici dell'Impero in Italia, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] o presso le grandi corti monarchiche dell'Europa occidentale. con le lotte tra gli Stati europei: così il re di Francia Luigi dei nobili e del clero e approva una Dichiarazione deidiritti che sembra detestare tutti gli umani, così tanto che ha voluto ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] altri insediamenti umani fissatisi in del 1931 ha rilevato 1.178.914 abitanti, dei quali il 72,4% è costituito da polacchi sotto la giurisdizione del diritto tedesco. Nel sec corte, fondato da Vladislao IV, ebbe intorno alla metà del'600 fama europea ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] non esprimersi mai come essere umano completo. I dati dimostrano 1974 nasce la Lega per i diritti delle donne, che, presieduta da europei, dove si creano i rape center (centri antistupro). Tra le campagne dei prevenzioni della corte durante un processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] oltre che poeta, e magister alla corte di Enrico VI. È suo un della ripresa e dei rapporti dei Paesi europei dopo il Mille. , non solo in fatto di diritti.
Siamo, ormai, sempre più degli eventi su un piano tutto umano. Ed è appunto su questo piano ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] la parola ‛razza' è rimasta d'uso frequente). Negli Stati Uniti, sia la Corte suprema che il governo stesso hanno affrontato il problema della discriminazione dei Negri. Il diritto al voto di tutti i cittadini era stato garantito sin dal 1870 con un ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] tante corporazioni o nazioni in base alla provenienza: dei Francesi, degli Spagnoli, dei Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi, furono introdotte altre ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] corte ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva , perché uomini così umani, disinteressati, non si 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le nuove prospettive che per il pane quotidiano". Collaborava al Diritto, e Mazzini se ne doleva ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...