BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] diritti e privilegi che la corte sarda aveva goduto in passato nei confronti della S. Sede e delle pur essendo uomo di grande dottrina dei regolamento suddetto.
La missione a Roma è illustrata in N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] trattava della questione dei diversi e aggiuntivi dirittidella capitana dall'artista genovese Lazzaro Calvi, tra le cortieuropee 715-796 passim; E. Grendi, Andrea Doria, uomo del Rinascimento, in Atti della Soc. lig. di st. patria, XCII (1979 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] pensione annuale "sopra i dirittidella Secreteria di Sicilia". Egli all'uomo nella Genesi perpetuamente". Per quanto la corte di Roma avrebbe preferito giudicare europea del G. continuava: nel 1738 ad Amsterdam era apparsa la traduzione francese dei ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , con l'eliminazione dei Consigli cittadini.
Celebrato, ma oggi soggetto a una più cauta lettura, il mecenatismo del G. e lo sfarzo della sua piccola corte; evidente comunque lo sforzo di aprire la città alle suggestioni dell'arte europea: durante il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea in cambio della rinuncia ai dirittidella sua casata uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ad una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine dei due regni, sia mediante l'ampio inserimento di siciliani ai vertici dell'amministrazione centrale, delle dignità di corte e delle ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] i dirittideieuropea da lasciare ben poco tempo al papa e alla Repubblica veneta di contendere per minute questioni di frontiera. È del resto lo stesso C. ad affermare con sicurezza che ormai anche la corteUomo colto e amante soprattutto delle ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] della diplomazia e partecipò, in qualità di delegato italiano, alla conferenza di Bruxelles sui dirittidei Berlino, perché lo considerava "un uomo del re": lo statista siciliano, che che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] dei Cavalieri europei riformati, dipendenti dal gran concistoro di Napoli e dalla trama cospirativa europeauomo di fiducia dell'intendente cosentino, e ciò gli conferì il diritto di accusare molti cittadini. Il centro della innanzi alla Corte suprema ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...