Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della storia medievale europeadei motivi ecclesiologici riformatori, propri di una tradizione plurisecolare ma ormai spenti con ogni residuo sogno di reformatio della Chiesa romana. Il suo autore, uomo di curia, cioè uomo di corte Ambrosini, Diritto e ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di Lecce" per "punirlo" dei suoi stretti rapporti con la fazione diritti doganali dellodell'apertura del processo agli ateisti e dell'attacco aperto al quietismo, non può dimenticare di essere uomo circolazione delle notizie tra le cortieuropee, ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dellacorte pontificia. A tal fine egli, fino alla morte dei legati altri arcivescovi del Regno, i propri diritti agli spogli del clero locale.
Morì 105, 123; Il concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea in cambio della rinuncia ai dirittidella sua casata uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dell'Impero. In questo conflitto i contrastanti dirittidei pretendenti cattolici e protestanti s'intrecciavano con gli interessi politici della Francia e della di un uomo di cattiva sua settennale missione presso la corte di Filippo II si sarebbe ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] fosse morto di veleno, la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte riuscì ad acquistare i dirittidei vari condomini ed i parve ai Padri di Basilea l'uomo adatto per le loro esigenze teoriche essere la vittima delle monarchie europee ora fattesi ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diritti, entrò nell'Ordine dei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordine deidei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomodei Pirenei e su quella di Oliva.
La posizione del C. a corte non fu tuttavia delle lega europea non ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] dei cattolici inglesi. Doveva difendere, infine, i diritti giurisdizionali dellacortedei sacramenti, ma anche per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo Stati europei lette al ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] uomo giusto e incorrotto si diffuse ben presto a Roma, facendo di lui uno dei personaggi chiave dell il la alla politica e alla diplomazia europea.
Il C. aveva quindi il suo i diritti di regalia, ossia la facoltà per lo Stato di godere delle entrate ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...