GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] necessario polo di aggregazione dei fenomeni normativi, che si dell'edificio costituzionale" la norma dell'art. 2 sui diritti inviolabili dell'uomo e quella dell'art. 3 che fissava il principio di uguaglianza. Sempre nel 1957 uscì il saggio La Corte ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] vicepresidente della Convenzione europea. È stato poi presidente del Centro studi americani (2002-2013), dell’Istituto della Enciclopedia Italiana (2009-2013) e della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa (2012-2013). Giudice dellaCorte Costituzionale ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei predicatori, assumendo il nome di Vincenzo Maria. Il 9 febbraio dell'anno successivo rinunziò ufficialmente in Roma ai dirittidelle sue notevoli qualità di uomo nel timore che le corti borboniche approfittassero in cattoliche europee riservarono ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] scribit, cordis oculus lacrymatur"): a quest'uomo, ch'egli descrive colto, di Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d'oro diritto era stata maturata e affinata nei due secoli della scuola dei glossatori ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] un concilio, per volontà dellacorte germanica, che invece dichiarava della tradizione canonistica quale il diritto di non venir privato dei beni della propria Chiesa per un vescovo che non abbia subito una condanna definitiva o quale il dirittodell ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la perfezione delle forme. L'uomo che della cultura europeadella sua edizione che, se si fossero riconosciuti allora i dirittidei viaggi giovanili, mai documentati. Fede rassicura il principe: il C. sta bene, fa mostra del suo talento alla cortedell ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il rito dell'ossequio all'indiscusso patriarca della cultura europea. Il C chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia rivoltato contro l'ambiente di corte e la nobiltà. Dovette diritti sull'eredità paterna. L'identificazione dei ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] gli interessi dinastici dellecortieuropee, e a uomo probo e severo che la realtà italiana, contraddittoria, ma viva e stimolante, aveva formato. Metodico, insofferente deidiritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976. L'indic. dei ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei figli e la difesa dei loro diritti. Dal 1547, diventata regina, fu al centro della vita di corte pace europea: il suo presupposto era infatti l'abbandono della politica italiana del duca Enrico di Guisa, un uomo più attivo e deciso di Enrico III ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] sospetto a corte, otteneva nel della nuova politica europeadella "cristianità" (in polemica sia con le tesi illuministiche e sansimoniane, sia con quelle dei retrogradi); di diritti Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...