GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo 59 tav. XXVII; E. Müntz, G. di B. da S. orafo alla cortedi Avignone nel XIV secolo, in Arch. stor. ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] Casanatense di Roma (ms. 459), probabilmente appartenuta a Venceslao IV diLussemburgo re di Boemia, Anovelo da Imbonate, ibid., p. 415; M. Rossi, Giovannino de Grassi. La corte e la cattedrale, Cinisello Balsamo 1995, passim; A. Cadei - F. Manzari, ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] fu personalmente l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (v.), al cospetto di molte personalità di rilievo, a fondare il castello profani.Le fonti informano sull'attività presso la cortedi Carlo IV di artisti francesi, brabantini, tedeschi, italiani e ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo diLussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio IV. più tardi subentrò a Rinaldo Ghini nel favore della corte pontificia, divenendo l'orefice prediletto di Nicola V, Pio II, Paolo II e Sisto ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] ).
Allievo di Jean Pucelle, J. derivò dal maestro la maniera raffinata e aulica propria dello stile dicorte fiorito a ciclo della Vergine e in quello della Passione. Nel Salterio di Bona diLussemburgo, del 1345-1350 (New York, Metropolitan Mus. of ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di proseguire per proprio conto la guerra dei Trent’anni: con la pace dei Pirenei (1659) furono costretti ad abbandonare alla Francia l’Artois, il Lussemburgo °-13° sec., in cui le cortidi Catalogna e Castiglia chiamarono numerosi trovatori catalani ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] 1605. Si costruirono grandi chiese barocche di ispirazione italiana, e residenze come il Palazzo del Lussemburgo (dal 1615, S. De Brosse dicorte e quelli di A.-J.-J. de la Pouplinière, ove comparvero le opere sinfoniche della scuola di Mannheim, di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di Importante fu anche la presenza alla corte boema nel 13° sec. di alcuni Minnesänger, che contribuirono alla diffusione ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] lebbrosi di St. James ecc.) e la corte gradualmente occupò l’intera area di Whitehall. Le principali aree di ottomano sotto la protezione delle potenze garanti.
Trattato per il Lussemburgo (1867) Firmato da Austria, Francia, Belgio, Italia, Paesi ...
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Architetto (Verneuil, Oise, 1571 circa - Parigi 1626). Nipote di Jacques II Androuet du Cerceau e suo successore nella carica di architetto dicorte, è, nel suo campo, la maggiore personalità del tempo. [...] , in senso strutturale e non decorativo, ha una funzione importante di passaggio tra quella di Delorme e quella di Mansart. Opere principali: a Parigi il pal. del Lussemburgo (iniziato 1615), la facciata di S. Gervasio (1616); a Rennes, il pal. del ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente gli agenti dell’Olaf, la «guardia di...