BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] 'ambiente dicorte.
I suoi centri di interesse al ministero di Grazia e Giustizia, allarmarono gli di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel comunicarla alla Camera il 5 dicembre, il B. annunciò anche l'invio di un contingente di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dal male, nel quale giustizia e ragione regnavano sovrane: le sue fragili fortune in cortedi Roma alla protezione del cardinale Fiorentino, T. B. e i suoi Commentari sopra C. Tacito, in Rivista europea, n. s., VIII (1877), n. 4, pp. 397-417 ( ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia fiancheggiò l'azione della cortedi Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dalla "spiccata passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dicorte, teologi e vescovi del regno. A causa didi Rudolf Agricola, Erasmo, Juan Luis Vives, Pietro Ramo ha investito tutta la discussione europeadi una Chiesa disancorata da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ideale digiustizia ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] alla vita culturale della corte. La modernizzazione dell'apparato statale promossa da G. rimase sostanzialmente immutata fino all'epilogo del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un Tribunale d'appello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] di fiducia di Piero Soderini, dalla tarda estate del 1502 eletto primo gonfaloniere digiustizia a vita di , si entra nella corte degli antichi per instaurare narrava gli eventi in una prospettiva europea e propendeva al fatalismo, evidenziando ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ossia referendario alla Corte superiore, organo digiustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L si fondava ormai la maggior parte delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1460) una sorta di capitale europea in cui si radunarono e proprio Consiglio digiustizia; alla masseria del 'architettura e il progetto di "renovatio urbis", in La cortedi Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] presentare l'episodio su scala europea, come una clamorosa vittoria dei la mancanza di appoggio concreto da parte della cortedi Napoli riuscirono interessi dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...