Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] in questione, in applicazione della teoria dei poteri impliciti formulata dalla Corte Internazionale diGiustizia nel parere dell'11 aprile 1948 in materia di danni subiti da funzionari delle Nazioni Unite.
Il dato comune a opinioni tanto diverse ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] , internazionalmente si è mosso per favorire il processo di 'fuga' dalla sanzione detentiva.L'implementazione nei sistemi digiustizia penale di modalità di punire diverse dalla privazione della libertà viene indicata come la strada appropriata per ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] della Dominante, le loro aspettative e le loro insoddisfazioni, i loro aneliti digiustizia o le loro rivendicazioni di commodo et il bene de suoi sudditi chel suo proprio, insomma è comune padre de tuti loro" (31).
Ed ecco pertanto che i ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] delleComunitàeuropee del 19.7.1997 (ratificato dall’Italia in base alla l. 4.8.2008, n. 135) stabilisce, all’art. 5, che ciascuno Stato membro dell’Unione europea adotti le misure che gli consentano il sequestro e la confisca o comunque di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] (1924-2005) – in cui confluiscono categorie comuni al marxismo europeo con questioni caratteristiche del movimento operaio italiano e con la particolare tradizione civile della filosofia italiana.
Caratteristica comunedi questi autori è il recupero ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] tutelare la causa dellagiustizia», oltre che della Religione, e «a togliere ogni contesa tra i vari ordini di cittadini». Questa era la res communis, in cui la Chiesa entrava con la pretesa di competenza e di ascolto ‘comune’, da parte di credenti e ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] il multilinguismo è inconciliabile con l'idea della nazione come comunità linguistica unitaria propria della cultura francese, ed europea in generale. In Germania, nonostante la presenza di una vasta comunitàdi immigrati che risiedono nel paese da ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] molta abbondanza di ogni bene sulla terra e la giustizia, e gli dellacorte, la mitologia classica. In questo ambiente crebbe anche il giovane Pietro (1672-1725), che comunque ebbe la ventura di frequentare anche la comunità degli occidentali di ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] europeo che di tali metamorfosi è stato il principale e più fedele interprete e catalizzatore. Dopo una prima miniriforma 'interna' del 1974 (la legge n. 216) è infatti attraverso le direttive e i regolamenti dellaComunità e giustizia (a cura di L. ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] tutta qui.
Di fronte al reiterarsi di casi simili, le Corti giungono al dell’uomo, art. 1; Convenzione europea dei diritti dell’uomo, artt. 2, 8, 14; Carta europea dei diritti fondamentali, art. 1) è il fine dellacomunità politica ed è alla base di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...