La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un ampio apparato argomentativo riguardante le componenti nazionali della civiltà europea. Gioberti vi sosteneva che le nazioni moderne erano, nello stesso tempo, il prodotto e le attrici di una comune civiltà cristiana, e che solo il cristianesimo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] tutti alla chiesa di San Pietro per una preghiera comune (Vg 182, Va 175). In più manoscritti dell’Agatangelo armeno, il nome del vescovo è Silvestro, ma l’edizione critica del testo ha stabilito diversamente: «l’arcivescovo dellacorte imperiale il ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di mai ammettere altro uffizio in materia digiustizia se non d'accelerazione e di spedizione».[25] A riconoscimento di tali benemerenze il capitolo generale dell avendo per di più la comunità veneziana fama di essere una delle più dotte di Europa. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1997, ad indicem.
A. Menniti Ippolito, Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La Cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dellagiustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e dellagiustizia»33. D’altra parte, in Gioacchino la critica della Chiesa storica non lede minimamente l’ossequio alla Chiesa in quanto istituzione e comunitàeuropea, a cura di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] comunità latine e ortodosse dell’impero. Quella didigiustizia e magnanimità da emulare17.
Un terzo giudizio riguardo alla ‘romanità’ delldi Yedikule, Rumeli Hisarı sulla sponda europea Costantinopoli alla cortedi Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dellacomunità e della Chiesa. Cipriano, nonostante abbia consapevolezza della sua forte personalità, comprende di non essere in grado di che fare con l’‘amministrazione dellagiustizia’ o del ‘diritto’ all’interno della Chiesa; l’affinità del sinodo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sia dovuta al regno di pace e giustizia instaurato dall’imperatore e da una sua spiccata religiosità, entrambi comunemente associati alla figura ‘santissima’ di Costantino15.
I papi della Controriforma dopo il concilio di Trento
La crescente mole ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della tua pietà dovrebbe scuotersi verso la giustiziadella retribuzione spinta dal male che così disastrosamente contamina la purezza della Chiesa di stesso dellacomunità cattolica134.
Il papa conferisce all’imperatore il diritto di prendere misure ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] dello Stato" (3).
Neppure Gina Fasoli, esperta di feudi e comunieuropei e quindi portata a utili raffronti, riuscì a porre in primo piano il comunedi Venezia dalla "partnership" esclusiva nei confronti di Bisanzio? Alla cortegiustizia ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...