MOLÈ, Enrico
Andrea Di Stefano
– Nacque a Catanzaro il 7 ott. 1889 da Francesco, avvocato del foro libero, e da Elisa Doria, discendente da un ramo cadetto dei Doria di Genova.
Di famiglia altoborghese [...] era stato presidente dellacortedi appello di Napoli a metà dell’Ottocento), il M. crebbe in un ambiente ricco di stimoli. Dopo i di primo piano nella corrente di opposizione costituzionale che faceva capo ad Amendola; fu tra i fondatori dell’Unione ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] 26 aprile 1903 da un’unione tra leghe, mutue e cooperative liguri, sotto la direzione di Giuseppe Canepa, parlamentare del al riconoscimento alla Corte dei conti, in sede di controllo, della possibilità di promuovere giudizi di costituzionalità (n. ...
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POGGI, Enrico
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1812 da Giovan Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni.
Fu fratello di Girolamo, giurista, di Giuseppe, architetto artefice nel 1865 del [...] , per risparmio di tempo e di «finanza» (ibid., p. 198), la Corte regia e la Cortedi cassazione.
Il crollo dello Stato toscano del 27 aprile 1859 portò Poggi sulla scena politica. L’11 maggio 1859 fu, infatti, nominato ministro diGiustizia e Grazia ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] così come negli altri paesi europei, si cercava uno sbocco coloniale in Africa. Nell’estate di quell’anno Mussi, che nel dellaCorte e il sostituto procuratore incaricato di sostenere l’accusa; inoltre svolse un’azione di controllo sui funzionari di ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] legislativi decentrati, 1977; Corte costituzionale e principio di eguaglianza, 1978; La Corte nel quadro dei poteri dello Stato, 1982; Giustizia costituzionale e diritto comparato, 1984; Il potere creativo dellecorti costituzionali, 1988).
Conclusa ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] della cultura, spaventato dalla professione fatta dalla Civiltà di rispetto per tutte le forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustiziaunione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di avere un elevato numero di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] esercitando pressioni su Depretis e tempestandolo di indirizzi dalle province per l'unione immediata al Piemonte: alla fine dell'Ufficio centrale di statistica.
Nel nuovo governo Rattazzi il C. sperava di assumere gli Interni: ebbe invece la Giustizia ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di introduzione scherzosa a I moribondi di Palazzo Carignano: «Un profondo sentimento del vero e dellagiustiziadella G., Milano 1939; S. Cilibrizzi, F. P. della G. scrittore e giornalista di fama europea, in I grandi lucani nella storia della nuova ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] di diritto canonico, Milano, scrisse L'aspirazione alla giustiziadella sentenza dellaCortedi Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle origini dell'assolutismo: la frattura della società europea ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la giustiziadi Pio IX nel 1848, in Il 1848 nella storia it. ed europea. Scritti vari, a cura di E. Rota, Milano 1948, pp. 913-953; A. Mambelli, Note al carteggio di ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...