CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] dalla causa comune dellacortedi Parigi, nell'ambito della quale erano di nuovo andate prevalendo le tendenze ispanofile, privò il duca di Savoia di un successo che ormai sembrava a portata di mano. Stremata da un assedio di più di due mesi ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Dalla loro unione sarebbe derivata in cortodi denari, gli promise didi ventisett'anni di incorrere nell'indignazione del governo, e nell'età di vent'otto ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nominato cappellano dicorte con uno stipendio annuo di 480 lire.
Notevoli zone d'ombra caratterizzano la fase successiva della sua esplosione di una guerra europea, condizioni determinanti della liberazione dell'Italia dall'Austria e della cacciata ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] fiscale del Regno. La giustizia commerciale si giovò dell'istituzione di un nuovo organismo, il tribunale dell'Ammiragliato e del Consolato (1783), che sostituì la corte del Grande Almirante e il Consolato di mare e di terra. Scarso e inefficace ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] era attuabile solo mediante un atto digiustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, nei confronti di un esponente di un'altra fede, tutt'altro che inaudito. Furono le premesse del massacro della notte di S. Bartolomeo, un evento ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di F. Brandts, una delle più solide organizzazioni operaie cristiane nell'Ottocento europeo. Sul piano internazionale il pensiero sociale cristiano aveva trovato un importante centro di studi e di coordinamento nell'Unione internazionale di ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di Kiev, per sollevare il problema dell’unione tra le Chiese.
Nell’ottica di una ricostituzione dellodelle magistrature cittadine.
Per la risistemazione dell’ordine pubblico e dellagiustizia nominò il 27 apr. 1419 Ranuccio Farnese senatore di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente dellaCorte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Roma frequentò il gruppo diGiustizia e Libertà che Unione Sovietica e l’organizzazione comunista costituivano da questo punto di vista uno sperimentato riferimento. La guerra di Spagna e Monaco testimoniavano l’inerzia delle democrazie europee ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'ambiente dicorte.
I suoi centri di interesse si spostavano definitivamente a Torino. Dopo l'annullamento della sua prima elezione destinato al ministero di Grazia e Giustizia, allarmarono gli ambienti della maggioranza interventista. Escluso ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dalla "spiccata passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane dellacorte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...