AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 'istituto, visto di buon occhio dalla cortedi Ravenna in quanto mezzo utile ad assicurarsi una serie di papi favorevoli al divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di Riez, Contumelioso, che sotto il peso di gravi accuse era stato, da ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Cortedi Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] un ruolo importante soltanto nella cultura, ma fecero parte integrante della cortedi Enrico VIII, come consiglieri e diplomatici, nonché - è il caso una sentenza non appellabile.
La scelta del papa di assegnare la causa di eresia al tribunale dell ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] invisa Venezia e due giorni dopo rivolse un appello all'imperatore Massimiliano a favore della sua città 269-274; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria, XLI (1918), pp. ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] e il 1° luglio conseguì il titolo di procuratore presso la corte d'appello. Ma l'attività nel foro penale di Lecce non era gratificante: decise allora di abbandonare la carriera forense per dedicarsi alle opere di carità e allo studio della religione ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] padre a consigliere dicorte d'appello, la famiglia si trasferì a Napoli. G., settimo di nove figli, scienza in sé".
Fonti e Bibl.: E. Polichetti, G. M. e la malattia mortale di Enrico Caruso, in La Riforma medica, LXX (1956), 17, p. 488; G. Papasogli ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] il 1286 per motivi di studio (Pat. Rolls, p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de egli accettava la donazione di Filippo il Bello "salvo iure cuiuslibet superioris" e facendo appello ad una decisione della S ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prigioniero dai pirati, toccò al Giberti, dopo esser passato alla corte imperiale a Bruxelles e in Inghilterra, recarsi in Spagna e . Poiché Pompeo Colonna non accettò di presentarsi e, da Napoli, si appellò al futuro concilio, fu processato in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte, adotterà in occasione della estensione alla Francia ( ritenuta condiscendenza eccessiva di B. XIV e si teme che per amor di pace egli sia disposto a chiedere agli "appellanti" meno di quanto la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che ad Aurelio Bellincione, modenese presso la corte romana, il quale, con una punta di malizia, glielo aveva richiesto, inviandogli la ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di soddisfare un appello del re armeno e l'aiuto sollecitato da Cipro. Richiesti di una loro precisa collaborazione, Genova e il conte di fissazione duratura della sua corte nella città di Avignone. Egli si accontentava di abitare nel convento dei ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...