CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a tessere una buona trama di relazioni presso il governo e la corte da un lato e gli ambienti appello alle imperiose necessità finanziarie del momento, egli dimostrava forse di sottovalutare le conseguenze sociali denunciate dagli avversari di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] consacrato, indirizzò un caldo appello, incitandolo ad operare non solo in difesa e per l'incremento di quella che i "tricapitolini politico-spirituale che egli aveva trovato dominante alla corte quando aveva sposato Teodelinda. La regina, cattolica ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di sottrarsi a tina tutela tanto pesante con l'appello alla passata esperienza, alquanto limitata per un papa., di provinciale di Lombardia e di La riserva era della massima importanza, perché la corte francese, se da un lato voleva liberarsi dalla ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Pedrotti, della Società alpinisti trentini, il B. stilò un appello al re d'Italia, invocando l'intervento dell'Italia nella a Trento e sottoposti a una corte marziale, che li giudicò colpevoli di alto tradimento, condannandoli all'impiccagione. ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] XXII aveva intenzione di trasferire la sua corte a Bologna e Poggetto iniziò nel 1330 la costruzione di un palazzo fortificato, avesse fatto appello al re di Francia e avesse infine trovato un accordo con il re di Boemia Giovanni I di Lussemburgo, il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] seguente emanò una "Notificazione", nella quale faceva, appello alla concordia civile. Nondimeno, per evitare qualsiasi Clotilde di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele; anche questa volta, pero, le reticenze degli ambienti dicorte lo indussero ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] il giorno successivo emanò il suo famoso appello agli Italiani, mentre il C. occupava Cesena di Monteforte il 24 genn. 1823 (cfr. Atto di accusa a carico degli assenti…, Napoli 1823, e Decisioni della Gran Corte Speciale di Napoli… nella causa… di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dichiaratamente ierocratica, finiva per essere la destinataria di questo appello. Le conseguenze erano duplici: da un lato ancora la sua contumacia nell'Italia repubblicana davanti alla Alta Corte, che lo assolse. Furono questi gli anni del misticismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] la verità il poeta non sempre si trovò ai ferri corti con le autorità che rappresentavano l'Austria, e anzi Roma repubblicana nel 1849; dopo di allora non rimpianse mai l'abito talare, ma l'appellativodi prete, datogli con ingenerosa frequenza ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la Spezia. Incaricato di far saltare Manarola, disobbedì ai comandi ma riuscì a sfuggire alla corte marziale grazie alla di liberazione), L’Italia socialista, Il Giornale del mattino e Il Mondo di Bonsanti.
Nel 1946 fu tra i promotori dell’appello ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...