MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] rapporto sullo stato del commercio e delle arti. Compreso, infine, nell'elenco degli avvocati di prima classe abilitati al tribunale d'appello e alla Cortedi cassazione, ebbe diverse mansioni nel mondo forense: fu più volte priore del Collegio degli ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] rifondavano su basi nuove il proprio sistema di governo facendo appello ai maggiori esponenti dell'aristocrazia fiorentina per (Nardi, II, p. 199). Il compito di osservatore presso la cortedi Ferdinando il Cattolico si rivelò al C. particolarmente ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] corte d'appello, e da Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre che egli definirà, dedicando alla sua memoria la prima edizione a stampa delle Istituzioni di diritto ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] , con il coordinamento del professor Augusto Ghetti dell’Università di Padova. La tesi del nascondimento, sostenuta anche dal giudice istruttore Mario Fabbri, fu però confutata dalla corte d’appello dell’Aquila nella sentenza del 1969, che riformò in ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] la cortedi Pietro IV, re d'Aragona. Inaugurava così, nei confronti di quel Regno, quella tradizione di dipendenza di fare appello alle fazioni corse a lui fedeli. Alberto Zatrillas, uomo di fiducia del re, durante il 1392 ricevette l'incarico di ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] . personaggi pregiudicati politici, busta 797 (4791); Arch. di Stato di Firenze, Atti di polizia, fascio XLIV, Tipografie, litografie ed altro (1886-1896); Arch., di Stato di Bologna, Sentenza Corte d'appello 16 novembre 1896, vol. 67, pp. 1546-1549 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di diatribe, l'appello fu effettuato presso il tribunale napoletano.
Nel anche: I. Rinieri, Della rovina di una monarchia. Relaz. stor. tra Pio VIe la cortedi Napoli negli anni 1776-1799, secondodocumenti ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] dei trenta, magistratura giudiziaria d'appello, e alternò l'incarico con quello di sopracomito. Negli anni seguenti fu negli ultimi anni una casa in affitto a S. Marcuola, in cortedi ca' Loredan, con la sua famiglia. A questa famiglia, composta ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] - segno, sicuro, questo, che i suoi sospetti iniziali erano escomparsi. Nel 1196 C. si appellò alla corte dell'imperatrice contro l'abate Nicodemo di S. Maria del Patir per certi beni calabresi, ma giunse poi ad un compromesso con l'abate. Quando ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] ma rappresentavano l'istanza diappello contro le sentenze dei giustizieri, di cui dovevano peraltro sorvegliare l , Berlin 1931, ad Ind.; A. De Stefano, La cultura alla cortedi Federico II imperatore, Palermo 1938, p. 232; M. Vitale, Poeti ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...