GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] generali, che a Milano e nella capitale austriaca beneficiavano di elevate protezioni. Fu incaricato invece dal principe di Liechtenstein di una missione diplomatica presso le cortidi Monaco, di Stoccarda, del Palatinato e in Olanda. Visitò poi ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] L’invito a Leone X a sottrarsi a ogni mondanità – appello ulteriormente riaffermato in un frammento del solo Querini sulla riforma della corte papale – si inseriva nella grandiosità di una visione che contemplava l’evangelizzazione dei popoli ancora ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] di Giulio da Pisa. Il 5 giugno a Milano lo Sforza si dichiarava contrario allo svolgimento del duello; Giulio allora fece appellodi tramite fra la corte e il re, che gli dette l'incarico di sollecitare lo svolgimento del processo. Poco prima di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] e l'applauso di tutta questa ... corte". Sicché, di tutti gli uomini atti alle armi tra i diciotto e i trentasei anni. Fatta propria l'esigenza dell'improrogabile erezione del "nuovo duomo", vuole sia una "reggia".
Perciò rivolge un vibrante appello ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] re, il quale, il giorno 31, fa sottoscrivere ai dignitari dicorte e ai magnati un impegno solenne a prestare il loro appoggio al appello come a "fiol carissimo" il padre doge perché invii al più presto gran quantità di grano - c'è gran penuria di ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] non c’è un suo scritto che non faccia appello ai valori costituzionali. Perfino la sua monografia più complessa prima di essere stato eletto, dopo tre anni di vicepresidenza, presidente della Corte l’11 novembre 1999.
Vassalli fu insignito di tre ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] tribunali ecclesiastici e il diritto diappellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore inizi della nunziatura furono amareggiati dall’ostilità della corte nei suoi confronti. Sebbene la situazione politica negli ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] p. 25).
Il 9 marzo 1587 fu ordinato sacerdote a Praga dal nunzio alla corte imperiale Filippo Sega. Fu quindi per un periodo a Roma; nell’estate del in occasione di un contenzioso con il patriarca di Venezia, che ebbe inizio con l’appello al ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] una concezione in definitiva "cortigiana" della politica e temeva, non meno di Castelnuovo, i rischi d'un appello al "popolo": strumento di coazione sulla corte riluttante restava in definitiva Bentinck, non già il gabinetto intimamente diviso e ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] . G. inviò a corte i propri legati - il cardinal diacono Giovanni e uno scriniario di nome Azzone - per Ottone accusò G. di spergiuro e ribellione e si appellò al giudizio dell'assemblea. I membri del sinodo richiesero la deposizione di G. più per ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...