CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] invece, sono tutte dedicate alla descrizione della vita di corte, con le sue feste e le cacce, le cavalcate dei sistemi organizzativi ed amministrativi dell'esercito, con la verifica dei ruoli, l'esecuzione delle mostre d'arme, la revisione deiconti ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] questa irrimediabilmente inquinato. "Barbara" non solo la "corte" col suo orribile intreccio di "rapacità" e corrotte positivamente sulla valutazione della sua condotta: in fin deiconti seppe destreggiarsi in un ambiente ostile e prevaricante incline ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] effetti si tratta d'orgoglio giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido palazzo in città (l'attuale 403, 416; P. Carpeggiani, Teatri e apparati scenici alla Cortedei Gonzaga..., in Bollettino del Centro int. di archit. A. ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] persino i conti di Molise e di Loreto; ma non poté vincere la resistenza opposta dal C. ad Albe e a Celano.
Dopo la morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di Enrico VI, il C. occupò un posto di grandissimo prestigio alla cortedei nuovi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] V, per aver sposato Margherita di Maultasch, erede deiconti del Tirolo, era investito di autorità politica anche a d'il popolo e signori scaligeri, Verona 1542, pp. 36r-38r; G. Dalla Corte, Dell'istoria di Verona, Verona 1592, II, pp. 117-39; L. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] dalla corte tedesca, soprattutto in vista delle difese che Ildebrando stava febbrilmente apprestando nell'urbe. Né l'azione di C. fu inferiore alle attese. Quando Onorio II, proveniente da Sutri col suo esercito rinforzato dai contingenti deiconti ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la sua continua fedeltà al re.
Fissiraga ritornò in seguito a corte e, su intercessione del vicario generale Amedeo V di Savoia, ai Pavesi e poneva al bando tutti i membri della consorteria deiconti di Lomello.
L'attività militare del L. non cessò, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] l'apprezzamento, tra gli altri, del procuratore generale della Corte d'appello di Firenze per lo zelo, la probità e Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo presidente della Camera deiconti. Il B. morì a Torino il 20 nov. 1860.
Fonti ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] un legame tra le due famiglie. Anche nella famiglia deiconti della Gherardesca, i cui possedimenti erano nella zona ove , e intorno alla corte di Pescia, erano originariamente terre regie. La curtis di Pescia, dove il conte Cadolo stese un documento ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , altrimenti sarebbe stato giustiziato) d'adesione alla congiura deiconti Zrinyi, Tattenbach e Nádasdy - per morirvi il 5 e vivrà, poi, grazie ad una modesta sovvenzione della corte. Nel frattempo la Serenissima, in un sussulto di concomitante ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...