BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] anno fu dei primi compastori (nel 1780 sarà vice-custode) della colonia parmense "dedotta" dal Frugoni; anche alla corte borbonica il a Parma nel gennaio 1735), ricevuta anche la pingue eredità deiconti Colla, il B. poté fare della sua casa un ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] funzioni amministrative e contabili, come la revisione deicontidei vari tesorieri provinciali ed esattori di varie la protezione del G., insofferente tuttavia della vita di corte riprese le sue peregrinazioni.
Godette della benevolenza del G. ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] , che ebbe anche diverse edizioni a stampa. Ne dà conto il Bellorini. Il Troiano, tutt'ora inedito, si legge 1355-60), Bologna 1905, p. 14; E. Levi, Un rimatore senese alla cortedei Visconti, messer D. da M., in Arch. stor. lombardo, XXXV (1908), ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] di studi, Torquato Tasso.
La crescente autorità a corte e l'amore per la poesia procurarono al G. Degli uomini illustri di Urbino, Urbino 1819, pp. 132-135; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi di Urbino, II, Firenze 1859, p. 343; G. Scotoni, La ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] a Camerino, ove ottenne la laurea. Nel 1779sposò Chiara deiconti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia Regno italico. Fu membro del Collegio dei dotti e giudice della corte giudiziaria criminale e civile dipartimentale. Nel ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] decise ad abbandonare la sua città per trasferirsi a Padova, presso la cortedei Carraresi.
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno, in De Corbinelli, La Bellamano: libro di messere Giusto de' Conti, Romano senatore, Parigi 1595, p. 83; M. Crescimbeni, ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] aveva raggiunto alla corte ducale.
Il 1° febbr. 1620 il C. aveva acquistato dalla città di Savigliano il feudo di Levaldigi (elevato al rango di contea con lettera patente di nobiltà consegnata dal duca di Savoia alla R. Camera deiconti di Torino il ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] di partire per Roma e di accostarsi a Giangirolamo deiconti de' Rossi di Parma, protonotario, amico anch' , II (1889), pp. 145-156; F. Flamini, La letter. ital. alla corte di Francesco I re di Francia, in Studi di storia letter. ital. e straniera, ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] fu il conte di Tarocca, gran maestro dell'imperatore Carlo VI, che si affezionò al B. e voleva condurlo con sé alla corte di altro il Discorso in onore di San Francesco di Sales, una Nota deiconti dal 1759 al 1761 e il suo Testamento del 1769) e ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi deiconti di Romena, presso la corte [...] ma che lo stesso conte aveva evidentemente caldeggiato. Era infatti tradizione della sua corte richiedere ai giullari questa nuova figura di giullare G. è da considerare senz'altro uno dei precursori.
La data e il luogo della morte di G. sono ignoti ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...