DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa deiconti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della con Castiglione, oltre ai legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , rientrò comunque nel Ducato, dove trovò ospitalità presso i conti Terzi di Sissa (sia in città che nella villa di U. Landi), passim; A. Equini, C.I. F. alle cortidei Farnesi e dei Borboni…, I-II, Milano-Palermo-Napoli 1920; L. Sammartino, L ...
Leggi Tutto
Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] naturale di Roberto d'Angiò andata sposa nella casa deiconti d'Aquino. A guardar bene, tuttavia, permanevano gli aprissero la via non pure alla familiarità dei dotti e dei grammatici di corte, sì anche alla frequentazione delle nobili brigate avide ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] ; nel 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio deiconti della regina. Nel 1337 il re interviene presso la comunità di pp. 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Natale. In questo contesto viene incaricato di scrivere un dramma per musica da rappresentarsi con fasto a corte in occasione della visita dei "conti del Nord", con preghiera di creare qualcosa di nuovo ed originale. Vede così la luce Alessandro e ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , Degli uomini illustri e deiconti Greco della Mirandola, Modena dei Greco).
A gennaio del 1831 il C. fu, peraltro, sollecitato da Ciro Menotti, che personalmente non conosceva, ma di cui gli erano note le idee politiche e le fatali entrature a corte ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la cortedei Montefeltro, nel 1417 il G., ancora in giovane in Le Marche, III (1903), pp. 269-276; L. Venditti, Giusto de' Conti ed il suo canzoniere "La bella mano", Rocca San Casciano 1903, pp. 61-64 ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara deiconti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] autore de L'uso era "uno dei più eletti Cigni della Lombardia, il conte Durante Duranti", riportò una critica lusinghiera (Brescia nel sec. XVIII), Berlino s.a.; Id., Unpoeta bresciano alla corte di Carlo Emanuele III, D. D., in Torino, XIV (1934), 9 ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] e di lì raggiunta Belgrado, il D. arriva infine alla corte valacca per rimanervi oltre sei anni, un po' pedagogo e insegnante vada addebitato a Maurocordato, che a lui, in fin deiconti, risalga la responsabilità della "fine infelice" del metropolita ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] nipote Cecilia.
Nonostante l'assidua partecipazione alla vita delle corti di Giuseppe I e Carlo VI che seguiva nei cronol. di tutti i privilegi concessi e riconfermati alla fam. deiconti di Collalto, Venezia 1798, pp. 34 ss.; Statuta Collalti cura ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...