CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] di Carlo VIII il C. fu molto vicino agli ambienti della corte francese e la sua attività di consigliere e di finanziere in de Villeneuve, in viaggio verso la Provenza. Il libro deiconti della compagnia lionese di Alessandro e Neri Capponi (Ibid., ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] istruzioni dei mercanti. Nel 1543 la società era iscritta nel registro della Camera deiConti di Anversa, nella lista dei mercanti stesso periodo l'A. fece parte dell'ufficio dei Riformatori della Cortedei mercanti di Lucca. Nel 1561, trasferiti i ...
Leggi Tutto
BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] dal B. in una ambasciata alla corte della duchessa di Mantova per conto della Repubblica. Tra i numerosi figli B. si dedicò alla riorganizzazione dell'azienda ed alla chiusura deiconti relativi alle operazioni che erano rimaste aperte dopo la morte ...
Leggi Tutto
GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] .: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie economiche, Gabella del sale di Piemonte e Nizza, mz. 3, c. 6; Ibid., Materie politiche per rapporto all'interno, Lettere di particolari, "G", mz. 8; Ibid., Camera deiconti, Patenti Controllo Finanze, regg ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] 1802, un anno dopo la sua nomina a direttore deiconti, fu nominato e "consigliere di finanze", dapprima a lui dall'esilio con parole di stima, sperando di stabilire contatti a corte, dalla quale i Cambray Digny non erano stati allontanati; nel 1803 ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] dallo zio Filippo a Lione, per effettuare una supervisione deiconti della ditta, la cui direzione, dopo la morte di di Francia, esercitò la funzione di agente della Repubblica presso la corte. Tornò a Ginevra nell'estate 1595, poco prima della morte ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] le grandi dinastie francesi si rafforzarono quando esponenti della famiglia deiconti d'Artois scesero in Italia al seguito degli Angioini. la maggior parte del castello, corte e distretto di Campagnatico, uno dei più grandi castelli della Maremma. ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] commercio di cavalli.
Nel 1471 è ricordato ancora come cameriere della corte arciducale, ma già allora aveva un servo e una propria "), identità che viene confermata anche da annotazioni nei libri deiconti della Camera del 1477 e del 1478-79. La ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] l'edizione con ampia prefazione del Libro Vermiglio di Corte di Roma e di Avignone del segnale del C sperimentata perizia ha prodotto un'edizione accurata, che può paragonarsi al Libro deiconti degli Alberti del Sapori.
Il C. morì in Torino il 27 ...
Leggi Tutto
BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
**
Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] di Eduardo I mostrano la notevole attività dei Bellardi e l'importanza che essi assunsero alla corte inglese. Ad essi si rivolse il affari dei Bellardi ebbero in quegli anni un andamento particolarmente favorevole. Dal libro deicontidei Gallerani ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...