DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] tardi si risposò con Vittoria deiconti Gavagio della Somaglia, cognata della prima moglie e vedova del conte Innocenzo Bolognini.
Il 12 a Milano. Nel 1764 ricevette poteri assoluti dalla corte di Vienna per risolvere le controversie con la Repubblica ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] : poco dopo, nel 1810, diventava procuratore generale presso la corte d'appello di Torino e, dopo pochi mesi, un nuovo il richiamo a Torino e a venir destinato alla Camera deiconti col titolo di procuratore generale e presidente della Commissione di ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna, 1670-71, mazzi 28-29; mazzo 63, 1669-1697; per le nomine agli uffici e le infeudazioni cfr. Camera deiconti, Patenti Controllo Finanze, 1676, I, ff. 42 s.; 1678-79, f. ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] . furone legati ai suoi rapporti con l’omonimo e più noto Lelio Cauda conte di Balangero, presidente della Camera deiconti di Piemonte, magistrato assai noto e stimato a corte, suo lontano parente. Grazie al suo appoggio infatti già il 4 giugno 1627 ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera deiconti, Patenti controllo Finanze, 1723, reg. 3, f. 117 , 1750, l. IV, cc. 1136-1140; l. VI, cc. 579-580; Corte, Lettere di particolari, "G", m. 35; Ibid., Materie giuridiche, Regie Costituzioni, 5 ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] 1552, conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla cortedei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie e Francesco – furono nobilitati dai Savoia e investiti conti rispettivamente di Zumaglia, Rigrasso e Rigaud (Spreti, ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real e nel 1437 rivide i conti dell'amministrazione del Regno (una revisione deiconti del maestro portolano Raimondo Campredon ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] dopo, il 10 febbr. 1572, succedette nella Camera deiconti come avvocato patrimoniale generale a Gio. Battista Surdo. il Vallauri, anzi, il B., giureconsulto particolarmente ascoltato a corte, sarebbe incorso "nell'odio di alcuni torinesi, perché ai ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Napoli. Altrove G. poteva contare su ben pochi amici. Sigismondo, da sempre nemico dei Durazzo, nel 1410 era da parte sua, non creò alcun problema e visse pacificamente alla corte di G. fino all'ottobre 1427, allorquando fece ritorno a Napoli, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] senatore, cioè giudice della Suprema corte del regno per le province affrontato quello stesso anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, storiche è degna di ricordo Della vita edelle opere del conte F. Sclopis, in Atti della R. Accad. d. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...