LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] lasciò l'usufrutto dei suoi beni alla seconda moglie, Antonia deiconti di Montafia, , Il patriziato subalpino…, vol. H-Lazzara (dattil.), p. 151; Relazione della corte di Savoia di Andrea Boldù, 1561, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] uguaglianza del nome ed il fatto che effettivamente un ramo deiconti di Bergamo pose la sua sede in Martinengo. È però III confermò alla Chiesa di Bergamo i suoi diritti sulla corte di Almanno "pro fidelitate Ambrosii venerabiis episcopi nostrique di ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] 1538, pochi giorni prima di essere egli stesso presentato a corte, il F. scriveva all'Anguillara per raccomandargli il Bazzicalupo come , sarebbe stato tentato di impadronirsi del feudo deiconti Landi, considerata l'esiguità della guarnigione che lo ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella deiconti di Manoppello della [...] alla fine portò alla divisione dei due vescovati. Il C. entrò in rapporti più stretti con la corte di Palermo soltanto quando il suo in seguito all'alleanza tra Pietro e Dipoldo di Acerra, il conte di Fondi fu cacciato di nuovo da Capua. Il C. ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] che il re era sotto il controllo della fazione di Corte favorevole a un allontanamento dalle prospettive aragonesi, dopo l’affievolirsi dei domini signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione deiconti Raimondo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia deiconti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] , esatto le imposizioni spettanti alla regia corte e venduto i beni dei ribelli, Ferrante il 17 ott. 1464 Aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, p. 315; Sigismondo deiConti, Le storie de' suoi tempi, a cura di G. Racioppi, I, Roma ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] del procuratore generale presso la Camera deiconti sperando di conseguire una regolare assunzione come Savoia, IV, Torino 1892, pp. 64 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] enfasi ornamentale solo per far risaltare i portoni di accesso alla corte, sormontati da una cornice con una mensola al centro. 15, 18, 22; A. Pilot, Feste e spettacoli per l'arrivo deiconti del Nord a Venezia, Venezia 1914, p. 56; U. Donati, Breve ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] Alessandro VII: il 28 nov. 1657 riceveva 100 scudi "... a contodei modelli fatti e che va facendo dei palazzi pontifici di Monte Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio della Soc. rom. di storia patria ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di Gioacchino Murat (marzo 1815); poi, dedicato alle vicende della Repubblica romana, una ininterrotta resa deiconti, una violenta requisitoria dalla quale quasi nessuno si salvava ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...