GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] fece da precettore, in casa propria, a Manfredo deiconti di San Bonifacio, cui dedicò il volgarizzamento della nel quale M. Pietro Aretino figura quattro suoi amici che favellano de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F. Pevere, ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] e, in novembre, primo presidente della Camera deiconti della Savoia.
Il trattato di Vervins aveva rimesso di trattare anche a suo nome, pretese che egli e l'Arconati seguissero la corte. Alla fine, con una lettera dell'8 genn. 1601, giunta a Lione ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] 1866), si trasferirono a Milano: Francesco fu amministratore deiconti Tarsis, Pio e Biagio furono rispettivamente funzionario e per i ritratti storici di Lorenzo il Magnifico e della sua corte, e chi ne denigrava il disegno di alcune parti.
L’ ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] poi una Relazione della città di Costantinopoli e de' costumi di quella corte, che ebbe una certa diffusione a Firenze.
Il G. tornò in scoperta nel 1590 aveva reso necessaria una completa revisione deiconti del Monte di pietà, e negli stessi anni il ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] del 1559, se non precipitò in una irrimediabile crisi la casata dei Geraci - Giovanni e la sorella Giulia, affidati dalla corte pretoriana alla tutela della madre Maria e dello zio conte di Naso, godevano anche della protezione del duca di Terranova ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] Delfinato e della Moriana, datata 1708 (Arch. di Stato di Torino, Corte, Carte topografiche per A e B Susa, n. 2: Carta mazzo 45/23, fasc. 1302), e la Regia Camera deiconti (23 giugno 1722) gli richiese di occuparsi delle nuove derivazioni ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] 'Ubaldini, il C. fu ritenuto membro della famiglia deiconti di Elci di Siena. Benché il Malabaila, l'Ughelli Padova 1972, pp. 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv. di storia della ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , di accumulare sul B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 apr. 1573, 10 biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un segretario a proporre l ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] al clan braccesco - Nicolò Guerriero Terzi e Brocardo deiconti di Persico - fece da arbitro in una questione Autografi, 205 (lettera di G. Giapano); Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca(1450-1500), I-IV, a cura di I. Lazzarini; VI ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali con il nuovo ministro fu motivo di conforto per il L. per la rinegoziazione dei trattati, anche se a Berlino dispiacquero alcuni episodi (come la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...