CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] anno seguente, il 31 marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, deiconti Peyre della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di autorità dell'isola, nonché le serie Affari esteri, Affari di Corte, Affari interni, per gli anni 1778-1781. Presso la Bibl ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in Germania, a confessare al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice 15 luglio 1646), ma specialmente quale presidente della Camera deiconti (dal 4 apr. 1652), Si rivelò, oltre che ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] grossa rendita e signoria - fece dire Carlo II alla corte francese dal signor di Châteaufort durante le trattative - "ce segretario ducale; nel 1530 addirittura venne poi chiesta una Camera deiconti per il solo Piemonte. Oltre ai sussidi, il terzo ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] (ibid., p. 195).
E. trovò a Urbino una corte disegnata a immagine di Elisabetta: un cenacolo letterario vivo e aperto of Urbino, London 1851, pp. 264-43 7 passim; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d'Urbino, Firenze 1859, II, pp. 163-275; A. Luzio- ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] da Parigi a Firenze a Emilio Cavalieri, che si trovava alla corte granducale, in risposta a un'altra ricevuta il 17 di giugno favore dei due fratelli, fu registrato dalla Camera deiconti di Parigi, il 10 dic. 1602, si ebbe una restrizione dei ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] mondo artistico fiorentino sono confermati dal Libro deiconti e ricordi di Tommaso di Bartolomeo detto 668), il C. compare tra i cinque architetti e ingegneri della corte di Federico, con il Laurana, Francesco di Giorgio, Pippo Fiorentino e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] primogenito del potente casato deiconti Avogadro - cognome aggiunto poi dai figli a quello dei Fenaroli -, una delle . Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 19; A. A.Monti della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, p. 40;F. Lechi ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di Galliavola, già signora di Grumello pavese per contodeiconti palatini di Lomello e poi annoverata fra le famiglie ., 840; IV, ibid. 1911, pp. 1768, 1895; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 29, 125; C. Santoro, ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna deiconti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] L. Oddinet di Monfort, presidente della Camera deiconti, il celebre giureconsulto P. Belli, e lo Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relaz. diplom. tra la corte sabauda e la S. Sede (1559-1580), in Bull. de la Soc. d ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] un atto di concordia siglato dal Comune di Faenza con Manfredi deiconti Guidi, riguardante il possesso di un molino presso Faenza, ma , maestro di grammatica e versificatore vissuto alla cortedei Manfredi. Le conseguenze di quell'atto costituiscono ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...