CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] al seguito del Barbo, inviato nunzio alla corte imperiale con la missione di pacificare i principi . Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo deiConti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma 1883, I, pp ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia deiconti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] loro qualità di signori della castellanza di Calepio, la corte di Telgate, posta nelle vicinanze appunto del castrum di 28 febbr. 1426: da questo documento risulta che due deiconti superstiti supplicarono di essere accolti e mantenuti a Prescia ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina deiconti Chiericati, [...] C. godeva di importanti diritti temporali, era principe di Teramo e conte di Bisegno. Governò la diocesi sempre da lontano per mezzo di vicari Particolarmente importanti furono i suoi rapporti con la cortedei Gonzaga: mantovano da parte materna, il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Sorte, questa della mancata stampa, in fin deiconti meritata non oltrepassando lo scritto i limiti della Venetia 1566, ff. 76v-77r, 83r-85v; le lettere del C. alla corte medicea dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] premiata dalle razzie, remunerata dai saccheggi. In fin deiconti quella del corsaro è una carriera con prospettive d' "la favella", è morto di colpo "con dispiacer grandissimo" della corte e dell'intera città. Il Turco con lui perde "un bravissimo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa deiconti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della con Castiglione, oltre ai legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Milano: Rahewino (p. 266) parla dell'invio di Rainaldo e deiconti Ottone e Gozwino per imporvi i podestà e i consoli imperiali; di un qualsiasi accordo, non proseguirono neppure fino alla corte imperiale. Dopo il settembre 1164, lasciata Pavia, il ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] la corte austriaca. Nel 1841 furono venduti, con scarso vantaggio e in modo umiliante, i quadri della Galleria Palatina. Nel 1843 C. chiese all'arciduca Ferdinando d'Este, fratello del duca di Modena, di procedere ad una revisione generale deiconti ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] in difesa dello status quo, a cui in fin deiconti tendeva anche il conclamato atteggiamento di disponibilità e tolleranza, a Vienna, che portò alle dimissioni dalle cariche pubbliche e di corte di P.F. Rinuccini, di C. Ridolfi e dello stesso ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che avvelenano i normali rapporti veneto-imperiali. In fin deiconti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per II, Milano 1946, p. 202; P. Someda De Marco, Un friulano alla corte di Vienna, in Avanti cul brun!…, XIX (1951), p. 14; Dispacci degli ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...