CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] si hanno più notizie del Cordon. Sposò Lucrezia di Truchets deiconti di Luserna (Pinerolo) e ne ebbe cinque maschi e .n. 93: due lettere datate solo parzialmente, senza indicazione dell'anno; Protocolli di corte, n. 126, f. s s ; n. 138, f. 20; n. ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] aveva raggiunto alla corte ducale.
Il 1° febbr. 1620 il C. aveva acquistato dalla città di Savigliano il feudo di Levaldigi (elevato al rango di contea con lettera patente di nobiltà consegnata dal duca di Savoia alla R. Camera deiconti di Torino il ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] Stato e promosso al grado di secondo presidente della Camera deiconti di Savoia, il B. veniva chiamato a Torino, avvento di nuovi rapporti di forza e di cabale di corte, determinato dai primi pronunciamenti a Torino tra lo schieramento filofrancese ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, deiconti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] Roma e deputato alla segreteria della congregazione dei Riti. Il 10 luglio dell'anno F. dovette ben presto rendersi conto del carattere alquanto velleitario della Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre fine ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] con il re sarebbe stata formalizzata con una visita presso la corte di Torino, alla quale parteciparono il G. e Giuseppe Cuttica donazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera deiconti, Patenti Controllo Finanze, reg. 1736, 16, c. 154; ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone deiconti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] S. Stefano. Egli, dopo aver trascorso vari anni a Roma alla corte di Innocenzo XII (1691-1700), si ritirò nella città natale, a degli Annali della città dal 1707 al 1744 in sette volumi, dei quali soltanto il IV, il VI e il VII sono stati rinvenuti ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] in poi essi prestarono ininterrotto servizio presso la corte milanese, proseguendo in tal modo una tradizione Archivio Radicati di Brozolo: V. Del Corno, Tavole genealogiche stor. ... fam. deiconti Radicati [ms. sec. XIX], tavv. 6, 25, 29, 30, 30 ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] 1552, conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla cortedei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie e Francesco – furono nobilitati dai Savoia e investiti conti rispettivamente di Zumaglia, Rigrasso e Rigaud (Spreti, ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] stessa figlia del B. fu richiesta in moglie da Pannocchino deiconti Pannocchieschi di Siena e, per ordine del padre e contro podestà, ma il B. preferì recarsi in Germania alla corte di Enrico Raspe langravio di Turingia, che per iniziativa di ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] conte Girardo da Camisano, appartenente all'antica famiglia comitale bergamasca dei Gisalbertini. Da questo matrimonio trae origine un ramo deiconti negli anni Cinquanta e Sessanta presso la corte imperiale. In queste circostanze troviamo a volte ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...