FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura deiconti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] la strada per altre cariche di contorno, come l'ammissione a corte quale ciambellano e l'innalzamento, il 2 ag. 1811, a cavaliere elettorale dei possidenti del dipartimento di Passariano (24 sett. 1810), il riconoscimento del titolo di conte dell' ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] particolare impegno. Le relazioni tra la Repubblica e la corte cesarea erano infatti abbastanza cordiali, né lasciavano adito a questioni di aldini era già andata ad arricchire la biblioteca deiconti Apponyi, di lui restò a lungo ricordo, ravvivato ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia deiconti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] Parma 1925; racconto storico sulla corte ducale dei tempo, incentrato appunto sulla figura 'anno 1831 negli ex ducati di Parma, Piacenza, Guastalla, Parma 1919, passim; Le carte del conte G. F. de C., in Boll. stor. piacentino, XII (1917), 3, pp. 97 ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] scudi la carica di mastro auditore camerale nella Camera deiconti di Savoia, ufficio che tuttavia esercitò raramente. A partire Torino. In particolare, per gli incarichi diplom., Arch. di Corte, Lettere Ministri, Svizzera, mazzo 9 (1623); Milano, ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] Chiesa di Aquileia. Suo padre Mainardo era stato il primo deiconti di Gorizia a rivestirlo; per qualche tempo aveva retto l'ufficio Admont rilasciato in quella città da Federico I, presso la cui corte, dunque, E. si trovava ancora.
A di quest'epoca ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] una lettera al duca nella quale accusa la Camera deiconti di procurargli "traversie e travagli" e di frapporsi particolari, mazzo 9 Cal-Cam, 1576 in 1581, 4 sett. 1576, agosto 1581; Protocolli di corte, n. 124, f. 90; n. 126, f. 68; n. 132, f. 154 ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] particolare e della cassa privata di Carlo Alberto, per conto del quale aveva anche tenuto i contatti con il gruppo (2001), 35-36, pp. 231 s.; C.M. Fiorentino, La cortedei Savoia (1849-1900), Bologna 2008, pp. 242 s.; Archivio storico del Senato ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] questo titolo non sembra aver indicato più una dignità di corte concessa dall'imperatore bizantino a una singola persona, ma di Fondi (Arnaldi, pp. 143 ss.).
Le mire espansioniste deiconti di Capua, che nel 900 si impadronirono anche di Benevento, ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] questa manovra, lo additò, in colloqui privati a corte, come il responsabile di ogni difficoltà governativa, inserendo . Il 20 luglio 1637 fu promosso primo presidente della Camera deiconti e, dopo la morte di Vittorio Amedeo I, Cristina stessa ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] artista, rientrato a Firenze, per sollecitare la presentazione deiconti. Lorenzino de' Medici soggiornò per qualche tempo 000 scudi a Piero Strozzi, capo dei fuorusciti fiorentini, giunto in quel momento alla corte, una casa che possedeva a Parigi ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...