CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] occupato, lo rasero al suolo. I beni deiconti di Cortenuova furono confiscati: il Comune di Bergamo , I Biscioni, I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte nuova, in Bergomum, XI, (1946), pp. 5 ss.; M. F. Baroni, Gli atti ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] Puglia, Capitanata e Basilicata, e Procopio di Matera, notaio di corte. Il D., dunque, venne scelto, in virtù delle doti . hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo deiconti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] lettera, con il duca e altri personaggi della corte.
Già nella relazione dell'ambasciatore veneziano S. Cavalli, del 1564, si accennava a una sua propensione "a vivere allegramente lasciando le cose deiconti e delle scritture molto confuse". Ma in ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] volontario nell'ufficio del procuratore generale della Camera deiconti, di cui divenne poi (15 marzo 1825 e la dignità nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 agosto).
Scontento delle dimissioni del G. fu il Cavour che ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] 1674. Sul figlio Francesco Vincenzo: Ibid., Arch. di Corte, Lettere particolari "F", mazzo 62; Ibid., Senato di Piemonte, Testamenti pubblicati, vol. XIII, p. 218 (6 nov. 1676); art. 217, Contidei tesorieri della Real Casa, reg. 1620. Sulla famiglia ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] che egli sia stato allevato a Costantinopoli, alla corte dell'imperatore Michele Paleologo, presso il quale avrebbe divenuti cittadini di quella città dove ottennero, grazie al favore deiconti di Provenza, la signoria di Châteauneuf.
Fonti e Bibl.: ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] scortò dal Casentino a Rimini Margherita Anna, figlia di Francesco deiconti Guidi di Poppi, che il padre Pandolfo avrebbe dovuto sposare marchese di Ferrara, dei cui consigli egli, da buon genero, non esitò a valersi.
Né la sua corte fu avulsa dal ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] di studioso fu ammesso in diverse accademie.
Trascorse la giovinezza fra studi, agi, ozi di corte e viaggi. Nel 1778 sposò Emanuella deiconti Cogorani, dama di corte e "donna virtuosa, colta, di animo forte ed elevato" (F. Linati iunior, 1883, p. 7 ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] ., Cerimoniale, Funerali, m. I di Addizione, 2, 3; ibid., Cerimoniale, Cariche di corte, m. I di Addizione, f. 7; Camera deiconti, Piemonte, Real Casa, Art. 217-Conti approvati, anni 1724-36; ibid., Stato degl’uffiziali e serventi della Casa Reale e ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] la fazione di Lerma aveva ceduto il passo al partito del conte-duca Olivares, mentre sullo scenario europeo cresceva l’ostilità con la pp. 62-64; M.R. De Luca, Musica e musici alla cortedei Moncada, ibid., pp. 188-190; R. Pilo Gallisai, Gli esordi ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...