LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] di Briga) si riavvicinarono infatti ai conti di Provenza, e ne furono ricompensati con cariche di corte e benefici ecclesiastici. Al tempo stesso essi cercarono l'aiuto e la protezione dei Visconti e dei marchesi di Monferrato, di cui si dichiararono ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] controversia apertasi fra il Comune genovese e il consortile deiconti di Lavagna per il controllo del castello di questa veste avesse stretto rapporti con la corte.
Chiamato nel 1188 a far parte del collegio dei consoli del Comune, il G. si ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] loro legami diretti con il conte rettore pontificio, ma anche dalla parentela materna (i conti di Ceccano; del resto ; M. Guardo, Titulus e tumulus. Epitaffi di pontefici e cardinali alla cortedei papi del XIII secolo, Roma 2008, pp. 59-68; F. Delle ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] 1557 al Vagnone, governatore militare, subentrò Carlo Manfredi deiconti di Lucerna e accanto al nuovo governatore il a Nizza, ove risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu riconosciuto uno stipendio di ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] famiglia dei Genève-Lullin era il ramo fondato da un discendente naturale della casa sovrana deiconti di Ginevra luogotenente d'Asti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli dei notai ducali e camerali, 125, c. 45; 138, cc. 232, ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] (Turrigio, Vita..., p. 1). Sposò Maddalena deiconti di Montauto. Loro figli furono Roberto, poi cardinale s.; Legazioni di Averardo Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 252, ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] sorta dall'incameramento, da parte dei Farnese, dei territori deiconti Landi. non venne tradotta sospetto al padre e quindi recluso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 26, fasc. 2-7; busta 27, fasc. 1 e 2 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] Societas amicorum Marchie) sotto la guida deiconti Speranza e Federico da Montefeltro, contrastarono , pp. 24-30; C. Cardinali - A. Maiarelli, Figure femminili alla "corte" malatestiana di Rimini nel Trecento, in Le donne di casa Malatesti, a cura ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] e durato fino al 15 aprile, e fu presidente dei comitato centrale giacobino e del comitato di Polizia.
"E furon precise le istruzioni da lui date a Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a Giacinto ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] passando dalla Puglia e dall'Abruzzo, il C. si presentò due volte alla sua corte, il 1º apr. 1195 a Trani e il 29 dello stesso mese ad si impegnò pure a cessare le ostilità nei confronti deiconti Gentile e Manerio di Manoppello. Approfittò della sua ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...