DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che avvelenano i normali rapporti veneto-imperiali. In fin deiconti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per II, Milano 1946, p. 202; P. Someda De Marco, Un friulano alla corte di Vienna, in Avanti cul brun!…, XIX (1951), p. 14; Dispacci degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] infatti del D. l'agente mantovano - che serà ritenuto". In fin deiconti è un Dolfin quell'Ermolao Dolfin - ma non è parente del D in corte di palazzo". Ma "il disgusto e dispiacere", che nel Maggior Consiglio dilaga nei confronti dei vertici ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] membri del Parlamento, dell'amministrazione cittadina e della Camera deiconti al suo ingresso a Torino (20 ag. 1550 e d'Allègre dovevano svolgere la stessa missione rispettivamente presso le corti di Filippo II e del papa. Arrivato a Trento alla fine ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] privatamente tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee, il C. è considerato "l' e greci di conseguire lauree in privato o per l'autorità dei "conti Palatini". Nel porre fine alle lotte fra i gruppi " ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Turin), nella quale, in disaccordo con parte dei consiglieri di corte, sosteneva l'opportunità di cercare l'avvicinamento servizi resi, il 2 dic. 1809 Napoleone lo nominò senatore e conte dell'Impero e il 19 luglio 1810 presidente del Senato. Fu ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] the dukes of Urbino, London 1851, ad ind.; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d'Urbino, Firenze 1859, ad ind.; A. Giorgetti, L Pontremoli, Firenze 2001, ad ind.; I Della Rovere nell'Italia delle corti. Atti del Convegno, Urbania 1999, a cura di G.C. ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] con una Doria, dei signori del Sassello; una figlia di Giovanni avrebbe sposato un Ravaschieri, deiconti di Lavagna. Tuttavia delle cose di Genova con l'occasione della venuta in corte del signor Adam Centurione mandato dalla Republica a sua Maestà ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si fece più incisiva e scoperta; ne venne rafforzato a corte il potere della Castropignano, la quale si adoperava in ogni di dimostrarle la fondatezza delle accuse, fece sequestrare i libri deiconti domestici della casa e li diede a verificare a L. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] forze, come quelle deiconti, che le recenti vicende avevano fatto decadere. Naturalmente la restaurazione del conte di Milano, il i figli nel rinnovo d'un contratto a livello per la corte di Lusia nel Veronese, stipulato nel maggio dell'anno seguente ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Serenissima: egli e il D. vennero creati in quest'occasione conti palatini.
Il D. seguì le lezioni di Paolo della Pergola pp. 5, 10, 50, 55-58, 93; Id., Maestro Colombino veronese alla cortedei Gonzaga nel sec. XV, ibid., XIX (1918), pp. 71-136; G. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...