CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] neutralizzarne l'azione, almeno sul piano finanziario, dal posto di procuratore generale della Cortedeiconti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto a Cavour, della cui volontà si fece mediatore presso Depretis nel momento in ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Cortedeiconti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con la descrizione "delle forme politiche e del diritto pubblico" del ducato ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] per le giurie popolari; così come derivava da quell'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Cortedeiconti e del Consiglio di Stato nella Carta costituzionale, temendo che tali istituti allargassero impropriamente le proprie ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] presso l'università di Torino, l'anno successivo era assunto presso la Procura generale del Regno - che faceva parte della Cortedeiconti e da cui passavano tutte le controversie dello Stato con gli enti locali, o con i privati, o fra i vari ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] legislatura in rappresentanza del collegio di Varallo e nella XV del collegio di Biella (Novara II). Già consigliere nella Cortedeiconti dal 29 giugno 1873, divenne membro del Consiglio di Stato dal 9 giugno 1874.
Oltre all’impegno nazionale, gli ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] 1994, p. 306). Presieduta da tre "racionales curiae", Angelo de Marra, Tomaso da Brindisi e Procopio di Matera, la cortedeiconti di-spose di venti collaboratori inclusi due notai. La sua sede era ubicata sia nel castello, sia nel palazzo vescovile ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] dal suo ufficio e si ritirò a Castelgoffredo, dandosi alla cura dei suoi vasti possessi fondiari. Di là non si mosse che dopo . Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Cortedeiconti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] (La centralizzazione e la libertà, 1862), nelle file del partito conservatore detto regionista. Consigliere della Cortedeiconti in Sicilia, quindi (1867) alla Cortedeiconti del Regno, e (1871) senatore. Più volte sindaco di Palermo, ministro ...
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Uomo politico (Genova 1790 - ivi 1879); dopo aver combattuto negli eserciti napoleonici, entrò nella burocrazia piemontese; dal 1824 segretario generale al ministero della Guerra e Marina, dal 1838 consigliere [...] 1855 fu relatore al senato del progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose. Fu nominato presidente della Cortedeiconti del Regno di Piemonte, carica che mantenne nel nuovo stato italiano, dall'11 settembre 1862 al 22 aprile ...
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Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamento di Parigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] primo presidente della Cortedeiconti, fu in ultimo (1560-73) cancelliere di Francia. Ha fama di precursore dell'idea di tolleranza religiosa, per l'azione da lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni contro i calvinisti e per una ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...