CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia deiconti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] loro qualità di signori della castellanza di Calepio, la corte di Telgate, posta nelle vicinanze appunto del castrum di 28 febbr. 1426: da questo documento risulta che due deiconti superstiti supplicarono di essere accolti e mantenuti a Prescia ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] dello stato federiciano, essendo preposto al controllo deiconti di tutti i funzionari pubblici. È vero retorico-letterario, peraltro valorizzate proprio da esponenti di rilievo della corte federiciana, primo fra tutti Pier della Vigna, fu anche ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] premiata dalle razzie, remunerata dai saccheggi. In fin deiconti quella del corsaro è una carriera con prospettive d' "la favella", è morto di colpo "con dispiacer grandissimo" della corte e dell'intera città. Il Turco con lui perde "un bravissimo ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Milano: Rahewino (p. 266) parla dell'invio di Rainaldo e deiconti Ottone e Gozwino per imporvi i podestà e i consoli imperiali; di un qualsiasi accordo, non proseguirono neppure fino alla corte imperiale. Dopo il settembre 1164, lasciata Pavia, il ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] la corte austriaca. Nel 1841 furono venduti, con scarso vantaggio e in modo umiliante, i quadri della Galleria Palatina. Nel 1843 C. chiese all'arciduca Ferdinando d'Este, fratello del duca di Modena, di procedere ad una revisione generale deiconti ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] primogenito legittimo Enrico, fu, con verosimiglianza, allevato alla corte paterna, in Sicilia e in Puglia. Gli svariati Pisa e Genova, e delle rispettive consorterie dei Visconti, deiconti della Gherardesca e dei Doria. Nel 1222 il pisano Ubaldo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che avvelenano i normali rapporti veneto-imperiali. In fin deiconti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per II, Milano 1946, p. 202; P. Someda De Marco, Un friulano alla corte di Vienna, in Avanti cul brun!…, XIX (1951), p. 14; Dispacci degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] infatti del D. l'agente mantovano - che serà ritenuto". In fin deiconti è un Dolfin quell'Ermolao Dolfin - ma non è parente del D in corte di palazzo". Ma "il disgusto e dispiacere", che nel Maggior Consiglio dilaga nei confronti dei vertici ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] membri del Parlamento, dell'amministrazione cittadina e della Camera deiconti al suo ingresso a Torino (20 ag. 1550 e d'Allègre dovevano svolgere la stessa missione rispettivamente presso le corti di Filippo II e del papa. Arrivato a Trento alla fine ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] privatamente tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee, il C. è considerato "l' e greci di conseguire lauree in privato o per l'autorità dei "conti Palatini". Nel porre fine alle lotte fra i gruppi " ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...