MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la tecnologia della navigazione nel Pacifico. In fin deiconti, la possibilità di traversare il mare, volontariamente o linea unica è stata anche richiesta dagli Stati alla Corte internazionale di giustizia o ai tribunali arbitrali nelle controversie ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] gregoriana, a metà dell’XI secolo, e il durissimo scontro fra la corte di Francia e Bonifacio VIII, al passaggio fra XIII e XIV secolo, opererà poi Innocenzo IV73. Nel far questo Lotario deiconti di Segni si serve del Constitutum Constantini non all ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il suo matrimonio con una ricca ereditiera, Costanza Sforza deiconti di Santa Fiora. L'anno successivo sembra che G. D. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] trascorso gran parte della sua infanzia in Inghilterra alla cortedei Plantageneti, la famiglia di sua madre. In Germania nel Sud, a cui si aggiunsero alcuni principi imperiali e conti, intendevano assicurare la pace e il diritto dopo la fine ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] III, Stefano de Normandis deiConti (morto nel 1254), rimasto a Roma come vicarius urbis per conto del papa esule, fa costruire tra almeno sei artisti, operanti principalmente presso la corte papale, che hanno firmato solo parzialmente le proprie ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] comprensione della Scrittura da parte dei riformatori era più profonda e quindi in fin deiconti più fedele della loro, «culti ammessi», cui contribuì in maniera decisiva la Corte costituzionale, creata però solo nel 1956. Protagonista di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] agli automi costruiti per le feste e per le cerimonie di corte, i primi modelli di 'macchine di precisione'. Migliorò, anche aperta rivolta.
La repressione fu durissima, ma neppure l'uccisione deiconti di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a governare da solo. L’ora della resa deiconti con Massenzio è prossima21.
Costantino contro i tyranni Cfr. Eus., v.C. I 19. Sulla presenza di Costantino alla corte di Diocleziano e Galerio, si tenga presente anche il parallelo con Mosè ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] nipote Azzone, scomparso il 16 ag. 1339, la tensione fra le corti di Milano e di Mantova, da un lato, e quella di Verona . 1349, da Treviso il cardinale di S. Cecilia Guido deiconti di Boulogne, inviato come legato apostolico dal papa Clemente VI per ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] esuli napoletani, i quali proprio dalla cortedei Valois avevano instancabilmente perpetuato azioni di disturbo ser. III, 7, 1932, pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", 104, 1934, pp. 71 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...