STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] deiconti delle Ardenne, discendenti dei Carolingi tramite Luigi il Balbuziente. Aveva due fratelli, uno dei quali elettori scelsero in assoluta libertà Federico, senza avvertire la corte imperiale dove allora regnava l'imperatrice Agnese. Eletto il ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Francia.
Ad apprezzare l'importanza delle buone relazioni con la corte di Parigi lo portava la necessità di sorvegliare quanto avveniva famiglia feudale congiunta, ma nemica deiconti di Savoia, quella deiconti del Genevese che cercavano di opporsi ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice deiconti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] un consenso unanime a corte: l'arcivescovo di Palermo contea di Namur.
L'elezione del conte Tancredi di Lecce a nuovo re 26-30, 33; Th. Kölzer, La reggenza di Costanza nello specchio dei suoi diplomi, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] nell'ufficio del governatore generale della Camera deiconti, arrivando nel 1828 al grado di sostituto su questa via egli fu fedele esecutore dei voleri del re che incontravano aperte opposizioni nella corte e fra gli stessi principi. Gli avvenimenti ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] dei contrasti interni alle città, l'intervento diretto nell'amministrazione della Toscana apparve ancora più necessario alla corte schieramento antisvevo tra il 1239 e il 1240 ‒ e quella deiconti Guidi ‒ divisi tra Ruggeri e il fratello Guido Guerra, ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] di due commissari regi, i mastri uditori della Camera deiconti Cauda e Curlando. Sicché sia nella scelta del nuovo seguente governatore di Novara. Rientrato a Torino entrò a far parte della corte con la nomina a gran maestro della Casa reale, il 27 ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] in merito fra i due Paesi era demandata alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Il «pacchetto» di furono sempre partigiani dell’autorità imperiale, dovettero contrastare le ambizioni deiconti del Tirolo. Dal 1239 al 1255 il Paese fu occupato ...
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Firenze
Città della Toscana, capoluogo della regione. La F. romana sorse sulla Via Cassia, là dove il Mugnone allora confluiva nell’Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava [...] espansione territoriale, che dopo la guerra vittoriosa con Fiesole, feudo deiconti Guidi (1125), si afferma tra il 1143 e il 1153 innanzi con quella della Toscana. Se come sede della corte medicea F. ebbe splendore artistico e letterario di capitale, ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] diocesi di Troia. Da qui i tentativi ‒ vani ‒ dei foggiani per ottenere la propria cattedrale e le lotte contro i come pure a Riccardo di Montenero, gran giustiziere della Gran Corte, ai conti di Manoppello e di Caserta, al marchese di Hohenburg, ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] della Dombes, riuscita solo parzialmente.
Per acquistare conoscenza della corte francese, nel 1380 si recò a Reims alla incoronazione di Nizza influisse rapidamente, rialzando il prestigio deiconti di Savoia nella politica italiana, apparve ben ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...