ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] la pace di Lunéville (9 febbr. 1801).
Qui il duca e la piccola corte si erano sistemati - non senza trattative economicamente laboriose - nel palazzo deiconti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle abitudini dell ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] che le leggi d’imposizione dei tributi o di approvazione dei bilanci e deiconti dovevano essere prima presentate alla Camera (art. 10 Statuto). Il S. regio aveva anche attribuzioni giurisdizionali: riunito in Alta corte di giustizia, esso era ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] trovare appoggi in Germania. Si pensò ad un riavvicinamento con la corte di Londra e si discusse a lungo a Chambéry circa il Carlo IV sulla convenienza per lui di rafforzare l'autorità deiconti di Savoia in opposizione ai re di Francia, che si ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Cesare, C. passò completamente al servizio del re, alla cui corte risulta spesso presente. Sappiamo che Enrico rinnovò a C. e Svevi, e discendesse forse addirittura da un ramo collaterale deiconti di Borgogna. Ma non esiste nessuna fonte a sostegno ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Torelli il feudo di Guastalla, dando così inizio al ramo cadetto dei Gonzaga di Guastalla (conti, poi duchi dal 1621). Quando egli morì (il 16 nov. 1557 a Bruxelles, alla corte di Filippo II) la signoria di Guastalla passò al G., allora ventunenne ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia deiconti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva Maria. Nell'inverno 1389 la corte di Gaeta si trova ad avere A. Natale, La felice Società dei balestrieri e dei pavesati a Roma e il governo dei banderesi dal 1358 al 1408, ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] sposando, il 10 apr.1806, la nobildonna Sofia deiconti Boschiscotto, da cui ebbe numerosi figli.
Avvenuta la restaurazione ribadire poi, in sostanza, quei diritti e privilegi che la corte sarda aveva goduto in passato nei confronti della S. Sede e ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] di Brescia eletto nel 1201 all'unanimità dal popolo e dalla fazione deiconti di Casaloldo. Il Savioli ne riferisce un lodo emesso nel novembre, al B., a parte un rapporto del poeta con la corte di Ferrara e con Beatrice d'Este. Tale relazione si ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] di Parma e Cremona, contro Piacenza, Pontremoli, i conti di Lavagna e altri signori appenninici. Si tratta di per la vita del Malaspina. Nella tenzone, tenutasi presumibilmente alla cortedei marchesi di Monferrato, il M. e Raimbaut si offendono l' ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] Caterina deiconti Malvicini di Bagnacavallo (morta nel 1327) prima del 16 marzo 1310 (data in cui costei sua prima fortuna, ibid., pp. 605-620; P. Vecchi Galli, Cultura «di corte» e poesia volgare a Ravenna fra Due e Quattrocento, ibid., pp. 621-639; ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...