LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dell'armata veneta agli ordini di Francesco Bussone conte di Carmagnola: nella primavera di quell'anno L -669; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 126 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] (e sarà revisore deiconti presso la podesteria di questa Pietro Gritti, uno dei quattro "bastardi" non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso in colloquio con ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] . Anche il G. fu così accolto negli ambienti di corte. Nel 1547 assistette all'incoronazione di Enrico II, poi, dopo aver lavorato per qualche tempo come scrittore della Camera deiconti, intraprese la carriera delle armi. Nel 1551 era commissario ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] la battaglia passò alla storia come "battaglia deiconti". Questa vittoria fu sicuramente il più grande Lopez, I-II, Zaragoza 1970-76, ad ind.; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ), Ottone e Guiberto. Dal nostro A. discende il ceppo deiconti di Ivrea, detti più tardi di Castellamonte, Agliè, Brosso, con Pietro è stato messo in rapporto con la donazione della corte di Caresana fatta ai canonici di S. Eusebio di Vercelli ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] segnalano i ripetuti tentativi di contrastare le pretese deiconti di Gorizia, che detenevano tra l'altro 1915), pp. 283-362, 591-675; P. Paschini, Ciociari ed altri italiani alla corte di G. di M., in Memorie storiche forogiuliesi, X (1914), pp. 483- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] scuola fiorentina di Giovanni Argiropulo (1457), divenne precettore nella cortedei Gonzaga di Mantova, subentrando a Ognibene; quindi si trasferì dei pontefici, ma soggetto al modello annalistico e cronachistico, e tuttavia doveva fare i conti con ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] A. D. Perrero, Il testam. di Madama Reale di F. e il conte Filippo d'Agliè, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, I(1874), pp. 369-372; D. Carutti, Storia della diplom. alla cortedei Savoia, Torino 1879, II, pp. 302-420; C. E. Patrucco, Sulle ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] -71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera deiconti con il titolo di sostituto procuratore generale del re, aveva già pubblicato la di documentazione che gli archivi canierali e di corte gli offrivano, per il suo ufficio di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria deiconti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] dimentico per i lunghi anni di permanenza all'estero dei pregiudizi della corte romana, e anche a causa delle amicizie ivi contratte la Legion d'onore (4 ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine quello di gran dignitario ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...