ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Bologna e Roma, si fermò a Spoleto ospite della nobile famiglia deiconti Gelosi, a cui rimase poi legato per l'intera vita e documenta questo lungo peregrinare di città in città e di corte in corte; in particolare una lettera da Praga del 19 dic. ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] La sua famiglia era imparentata per via di matrimoni con quella deiConti, e quindi con tre papi del secolo XIII, Innocenzo III, figlio cadetto di Enrico III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti ad assicurare l'appoggio dell' ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] nel 1734 nella Congregazione dei benedettini celestini, di cui vestì l'abito nella cappella deiconti Tomasi in Comacchio. Fu viaggio a Napoli ove gli furono tributate onorevoli accoglienze a corte. Nel 1780, cessato il triennio del generalato, fu ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa deiconti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] Che se alla fine gli animi si riuniranno, la Corte, il Clero e la religione si troveranno in un le clergé français sous la Constituante, Paris 1911, passim; L. von Pastor, Storia dei papi..., XVI, 3, Roma 1934, ad Indicem; P. Savio, Devozione di mgr. ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo deiconti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] la preferenza per la cultura e lo sfarzo di corte. Nonostante le continue assenze, resse il governo secolare S. Onofrio al Gianicolo, ibid., pp. 695-703; P. Kehl, Il palazzo dei Penitenzieri in Borgo, ibid., pp. 704-709; C. Oradini, S. Maria allo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] lavorò nell'archivio deiconti di Waldburg-Truchsess a Königsberg in Prussia, interessante per la storia del Piemonte e dei valdesi, poiché il conte Friedrich Ludwig von Waldburg-Truchsess era stato ambasciatore presso la corte di Torino dal 1816 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nella Curia, dove personaggi come il cardinale Annibaldo Caetani deiconti di Ceccano o il maestro del Sacro Palazzo, il di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] maggio-giugno del 1365 Urbano V gli affidava la revisione deiconti del rettore della Campagna e Marittima Giovanni, preceptor del presso il re di Francia, se il B. fu chiamato poi a corte da Carlo V.
Dopo l'elezione di Clemente VII il B. si recò ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] radicalmente il clima e il contesto politico dei rapporti tra Corte imperiale e gruppo riformatore della sede romana, e nella successione. L’elezione di Benedetto X (Giovanni deiconti di Tuscolo, vescovo di Velletri) fu imposta dall’aristocrazia ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] farfense, ma certamente egli venne sempre riconosciuto alla corte come legittimo abate.
L'unanimità di consensi nell' pp. 175 s., donazione di Rapizone, un altro membro della famiglia deiconti di Todi, contestata dai suoi eredi: 1182, pp. 181 s.), o ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...