SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Sevesi, pp. 198 s.) a testimonianza dei buoni rapporti sempre avuti con la corte di Milano, mentre i Medici godettero di un pp. 11-2, 16, 23, 30, 34, 37, 40-8; S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze 1883, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quante sono le diversità e le similitudini dei pesci; esporle tutte sarebbe come contare i flutti dell'oceano o tentare di Hārūn al-Rašīd rivitalizzò e promosse la scienza attirando a corte medici illustri. Senza la sua iniziativa la medicina e ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] tempo sacro delle origini a opera dei poeti di corte, in cui l’attualità si sovrapponeva , cit., pp. 270-293.
113 Zos., V 38,3-4.
114 S. Conti, Tra integrazione ed emarginazione: le ultime Vestali, in Studia Historica. Historia Antigua, 21 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] le radici»49.
«Avrem comuni [noi, ministri del Regno di Napoli] con cotesta Corte [di Torino] e le cure e i sospetti per la vicinanza simile a quella grande gli era sempre bastato far quadrare i contidei bilanci di ciò che amministrava, senza creare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] numero dei vescovi che si ispirarono a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione una minoranza esigua della popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] le funzioni delle congregazioni (1588). Senza contare l’antica diffidenza romana nei confronti dei vescovi: Pio V non si fidava «e finalmente l’ha voluta punire». «Quella riforma che la corte di Roma negò al concilio di Trento alla Francia, Dio ha ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] quella di Manaseryan, che tuttavia sembra non tenere in alcun conto le cause religiose addotte dalle fonti, che non escludono il battesimo del re e della corte. Ad Artašat, l’antica capitale, uno dei centri dell’attività gregoriana, erano venerati ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e madre esemplare, angelo del focolare, anzi dell’intera corte e dell’inserimento nell’italianità di un’intera élite cattolica. mentre l’organizzazione dei Fasci era sostenuta e appoggiata dallo Stato, l’Azione cattolica poteva contare solo sulle sue ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a dover fare i conti nello sviluppo del potere differentia inter solem et lunam. Tolomeo e la dottrina canonistica dei duo luminaria, in Il sole e la luna. The Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, ‘s-Gravenhage, Staatsdrukkerij ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Infine Marduk assegnò un posto a tutti gli dei e creò gli uomini come loro servitori.
Le , Siddharta vive protetto nel lusso della corte, si sposa a soli 16 anni che il paese ha quel nome. Ma quello che conta non è tanto la quantità o la durata del ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...