CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Sorte, questa della mancata stampa, in fin deiconti meritata non oltrepassando lo scritto i limiti della Venetia 1566, ff. 76v-77r, 83r-85v; le lettere del C. alla corte medicea dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa deiconti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della con Castiglione, oltre ai legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , rientrò comunque nel Ducato, dove trovò ospitalità presso i conti Terzi di Sissa (sia in città che nella villa di U. Landi), passim; A. Equini, C.I. F. alle cortidei Farnesi e dei Borboni…, I-II, Milano-Palermo-Napoli 1920; L. Sammartino, L ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] naturale di Roberto d'Angiò andata sposa nella casa deiconti d'Aquino. A guardar bene, tuttavia, permanevano gli aprissero la via non pure alla familiarità dei dotti e dei grammatici di corte, sì anche alla frequentazione delle nobili brigate avide ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] ; nel 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio deiconti della regina. Nel 1337 il re interviene presso la comunità di pp. 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Natale. In questo contesto viene incaricato di scrivere un dramma per musica da rappresentarsi con fasto a corte in occasione della visita dei "conti del Nord", con preghiera di creare qualcosa di nuovo ed originale. Vede così la luce Alessandro e ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , Degli uomini illustri e deiconti Greco della Mirandola, Modena dei Greco).
A gennaio del 1831 il C. fu, peraltro, sollecitato da Ciro Menotti, che personalmente non conosceva, ma di cui gli erano note le idee politiche e le fatali entrature a corte ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la cortedei Montefeltro, nel 1417 il G., ancora in giovane in Le Marche, III (1903), pp. 269-276; L. Venditti, Giusto de' Conti ed il suo canzoniere "La bella mano", Rocca San Casciano 1903, pp. 61-64 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara deiconti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] autore de L'uso era "uno dei più eletti Cigni della Lombardia, il conte Durante Duranti", riportò una critica lusinghiera (Brescia nel sec. XVIII), Berlino s.a.; Id., Unpoeta bresciano alla corte di Carlo Emanuele III, D. D., in Torino, XIV (1934), 9 ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] e di lì raggiunta Belgrado, il D. arriva infine alla corte valacca per rimanervi oltre sei anni, un po' pedagogo e insegnante vada addebitato a Maurocordato, che a lui, in fin deiconti, risalga la responsabilità della "fine infelice" del metropolita ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...