ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] Dolfi. Nello stesso anno fu nominato consigliere della Cortedeiconti; ma la sua attività preferita fu la ricerca 1884; Saggio di riveditura di buccie al libro di D. Silvagni "La corte e la società romana", Roma 1884; Una famiglia di comici ital. ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] nat. de Comptis", mentre Celso Cittadini lo chiama "Iacopo Giusto Conti Romano". L'anno della nascita non è sicuro, e si giudice e uditore.
Nella corte malatestiana, benvoluto dal suo signore e ben accetto dalla comunità dei dotti e degli artisti, il ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] contatto con l'ambiente della corte francese, e al re insieme con il latinista Mario Nizzoli, dal conte Gianfrancesco Gambara perché gli insegnasse le lingue il suo lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, II (1893), pp. 558-560; ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Accademia reale di storia, il credito che aveva presso la corte consentirono al C. di studiare e approfondire la conoscenza della in lingua toscana dal conte Giambattista Conti e opere originali del medesimo, era priva dei testi spagnoli e delle ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] il titolo di "conti di San Martino".
Comunque, il C. risulta un intellettuale gravitante intorno alla corte di Mantova, interessato nasconde a fatica lo scopo ultimo ("se... me al numero dei servi toi ascripto uorai"), anche se tutto il discorso tende ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel 1771 da un magistrato camerale e dalla Camera deiconti). Né manca sotto Maria Teresa una politica giurisdizionalista in profano, la trasformi nel suo Orfeo in spettacolo per la cortedei Gonzaga; e lo stesso Lorenzo offre, con la sua Nencia da ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] autodidatta, ai congeniali studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte Maria, figlia naturale di re Roberto, sposata a uno deiconti d'Aquino, dalla quale il B. sarebbe stato riamato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , benché restino fortissime le differenze reddituali; il disavanzo deiconti pubblici è migliorato; l’incidenza del debito si è importanza per le economie occidentali. Nel marzo 2023 la Corte penale internazionale dell'Aja ha emesso un mandato di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk). Al servizio deiconti d’Olanda fra il 1383 e il 1408, vero e proprio artista di corte fu il cantastorie W. van Hildegaersberch, autore di poesie e racconti farseschi, d’impronta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] narrativa polacca moderna. Al classicismo propugnato dalla corte varsaviana si contrapposero, non solo letterariamente, Szaniawski.
Oltre a dar adito a una ‘letteratura della resa deiconti’, in cui rientra per es. il celebre Poemat dla dorosłych ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...