Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a questi gravi problemi una svolta inattesa e, in fin deiconti, abbastanza bizzarra. Come oggi si vedono, per esempio, i corrente, nella Repubblica Federale Tedesca, la definizione di tali corti come ‛i veri maestri del diritto del lavoro'. Appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] fu chiamato da papa Leone X all’Archiginnasio presso la corte pontificia, dove incontrò nuovamente Leonardo.
Cercò con grande essi, infatti, spesso non esitavano a tenere due libri deiconti, uno da mostrare ai compratori e l’altro ai venditori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] è solo redattore (Le “consulte” e “pratiche”, a cura di E. Conti, 1° vol., 1981, p. XXXV), è nel copioso epistolario considerato difetta a Salutati: nel 1376 è eletto giudice maggiore della Cortedei mercanti di Lucca (Witt 1983, p. 97), nel 1383 ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] da Luigi, che sarà presidente della Camera deiconti e consultore di governo.
Sempre nel 1725 aveva origine a' nostri giorni, III, Milano 1865, passim; O. Masnovo, La corte di don Filippo di Borbone nelle "Rèlaz. segrete" di due ministri di Maria ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , a termine di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la libertà conosceva il disastro militare ed il tumultuoso rendimento deiconti del 1944-45, nel quale lo stesso A ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] funzionino gli accordi di compensazione e il sistema deiconti interbancari. Il potere sui mezzi di pagamento toglierebbe loro affidata dalla legge. Tuttavia la giurisprudenza della Corte di Giustizia, non ritenendo che l'attività bancaria possa ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] 84/253) soprattutto in relazione alle tematiche deiconti annuali, deiconti consolidati e delle qualifiche professionali richieste per In particolare, secondo quanto affermato dalla stessa Corte di Giustizia nella sentenza Daily Mail citata, la ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] . Carbonetti Vendittelli, Roma 2002. G. Paolucci, Le finanze e la corte di Federico II di Svevia, "Atti della R. Accademia di Scienze von Anjou, Leipzig 1914; A. Caruso, Il controllo deiconti nel regno di Sicilia durante il periodo svevo, "Archivio ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] e de facto dal C.: l'attività del banco si indirizzò verso la corte pontificia. Il capitale iniziale fu dell'ordine di 8.000 ducati, versati 'allume, altri ancora erano preposti al controllo deiconti e delle frodi commerciali, assieme ai chierici ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] scudi del 1548 toccava il 600 % o qualcosa meno se vogliamo tenere conto della quota apportata dai Bernardini, il cui ammontare non è noto). gli affari infine richiedevano la sua presenza alla cortedei Paesi Bassi.
Anche il fratello del B., Matteo ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...