FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] un ritratto a olio, tutt'ora nella villa deiconti Ginanni Fantuzzi, ricostruita dopo l'ultima guerra.
pp. 25-319 passim (ma spec. pp. 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, s. l. 1971, pp. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dell'ordine il C. non ritrovò l'antica influenza presso la corte vicereale. Il Monteleone, per quanti meriti egli avesse potuto vantare per passò all'opposizione, legandosi con la fazione baronale deiconti di Adernò e Cammarata decisa a dar filo da ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] -25]; sarebbe nato il 25 marzo 1766 secondo D. Carutti, Storia della corte di Savoia..., II, Torino 1892, p. 373).
Laureatosi in legge a (1803). Fu membro della Commissione straordinaria per l'esame deiconti dell'ateneo, e fra il 1803 è il 1808, con ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] anno seguente, il 31 marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, deiconti Peyre della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di autorità dell'isola, nonché le serie Affari esteri, Affari di Corte, Affari interni, per gli anni 1778-1781. Presso la Bibl ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in Germania, a confessare al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice 15 luglio 1646), ma specialmente quale presidente della Camera deiconti (dal 4 apr. 1652), Si rivelò, oltre che ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia deiconti Guidi, con cui era alla corte ungherese, Padova cadeva definitivamente sotto il dominio veneziano.
Pur restando intimamente fedele alla memoria dei Carraresi, ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alla revisione degli statuti delle giurisdizioni di spettanza deiconti di Collalto e San Salvatore, il B., a Venezia, nel 1844 per suggerimento di un consigliere di Corte d'appello, Carlo Trolli, arricchito delle deliberazioni più importanti della ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] riferisce di un maschio, Daniele, investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca intellettuale che ruotava intorno all'Università e alla cortedei Carrara. Licenziato nel 1372, il L. si ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] di chi ritiene fosse un esponente della nobile famiglia padovana deiconti da Baone. Giovanni, oltre a Pietro, ebbe almeno altri 42 (atti di Martino da Onigo), 43 (atti di Covolato da Corte di Semonzo), 57 (atti di Rainerio de Corona), 64 (atti di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] nominato consigliere di Stato e referendario della Camera deiconti. Dieci anni più tardi, in seguito , che andarono quindi disperse.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Mondovì, m. 4, ff. 9-10; Materie ecclesiastiche, ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...