ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] esilio. Il padre di E. era stato un fedele vassallo deiconti e per questo dovette patire molte sofferenze sotto la signoria da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] un fiero colpo inflitto contro l'autonomia e il potere deiconti, ai quali, per riconquistare l'antica influenza, non rimase con un pubblico diploma il possesso di Lonato, con tutta la sua corte, con l'albergaria, l'onore ed il distretto, il fodro e ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] compare fra il 1507 e il 1509 nel libro deiconti del castello di Gaillon, al servizio del potente 199; F. Quinterio, Ymaginiers et maîtres-maçons toscani e francesi alla cortedei Valois: da Carlo VIII a Caterina de' Medici, in Renaissance studies ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] Dedita principalmente alle arti militari, la famiglia deiconti Pellegrini era di origine tedesca e si attesta 1964, pp. 12, 59 s., 74; R. Chiarelli, Un architetto veronese alla corte di Toscana, in Vita veronese, XVIII (1965a), pp. 17-19; Id., Per ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alla revisione degli statuti delle giurisdizioni di spettanza deiconti di Collalto e San Salvatore, il B., a Venezia, nel 1844 per suggerimento di un consigliere di Corte d'appello, Carlo Trolli, arricchito delle deliberazioni più importanti della ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] del palazzo deiconti Montereale Mantica). dei Fiamminghi, che nel 1488, guidati dall'arciduca Filippo, si ribellarono a Massimiliano.
Intorno al 1490 l'E. si trasferi a Cividale del Friuli; nel 1493 compi forse un breve soggiorno presso la corte ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] di Nizza e, nello stesso anno, sposò Lucrezia Maria deiconti di Ventimiglia. Continuando nella sua carriera di giurista, il Dronero, Vittorio Amedeo rifiutò nel 1682 di partire per la corte di Lisbona. E gli eventi giustificarono poi tale scelta. La ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] a Verona; vi si trovava infatti, forse invitato proprio dalla corte, il 19 luglio 1299, quando comparve in qualità di testimone risulta dal libro deiconti degli amministratori dello Studio, Bettino dei Ghisilieri e Gregorio dei Provedelli, ricevette ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] Il G. trascorse gli ultimi anni di vita interamente alla corte angioina, dividendosi tra la Provenza e il Regno di Napoli. , negli anni del soggiorno napoletano, con Margherita Ruffo deiconti di Sinopoli. Da quest'ultima, oltre al primogenito ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] la stima del re, prima per le loro qualità di uomini di corte, poi, quando nel 1435 si avviò la campagna di conquista del fratelli, si unì all'esercito messo insieme per la resa deiconti finale nel luglio di quell'anno. La decisiva battaglia di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...