BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] suoi disegni orientali. Verso la fine del 1341 è alla corte papale di Avignone per ottenere appoggi a un'altra spedizione , fu scortato fino al castello di Poppi deiconti Guidi nel Casentino, dove il conte Simone lo costrinse a rinnovare l'atto di ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] provocata da C., entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì Corona che si identificavano con quelli dello Stato. In fin deiconti la sua politica seguì le stesse direttive di quella del ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tutto nuovo nella tradizione della famiglia - sia dipesa da suggerimenti ricevuti in tal senso dalla cortedei Medici. Ciò sembrerebbe plausibile tenendo conto che i Rospigliosi avevano già avuto e avranno successivamente loro esponenti nel seguito ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] tentare di accarezzarla, per poi desistere, in fin deiconti continua a praticarla mettendosi al servizio di quella tassiana cardinale S. G.…, Viterbo 1892; A. Bertolotti, Musici alla cortedei Gonzaga…, Milano 1890, ad indicem; A. Solerti, Vita di T ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dopo il 1428. È un dialogo dedicato al giureconsulto Ruggero Conti, e nel quale il D. si propone di persuadere l n. 297; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XVI (1890), pp. 147 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] filosofico. I suoi versi sono letti a Torino da letterati bazzicanti a corte. Molto o poco del D. leggono Raimondo Montecuccoli (la cui esse offerto e con lui concorderà, in fine deiconti, Benedetto Croce nella manifesta simpatia pel classicismo ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] sussulti del suo disastrato Ducato. In fin deiconti anch'egli - prima cardinale e poi duca di Vincenzo I..., ibid., 1988, n. 21, pp. 28 s.; C. Berselli, Natale a corte. Auguri... di Gonzaga..., ibid., 1988, n. 22, pp.2 s., 6 s.; C. Monteverdi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] .
Prospero B., guardato inizialmente con sospetto a corte, otteneva nel 1816 l'incarico di ambasciatore a su I titoli e la potenza deiconti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare deiconti di Torino, lette alla Reale Accademia ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia deiconti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , tanto più significativa se si tiene contodei cedimenti pontifici rappresentati dal breve di Savona ibid., 6, pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro della corte britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. 157-179; Id., Il governo inglese e i ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e prima di quella di tanti altri fece i conti con l'orizzonte classicistico e moralistico della cultura contemporanea "Sermoni" di G. C., Iesi 1907; O. Varaldo, G. C. alla cortedei Medici, Genova 1907; F. Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...