CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] V sopraggiunta il 16 sett. 1380. Tommaso rimase al servizio della corte, ma il suo credito cominciò a declinare. Vittima di una campagna anni passò da un processo all'altro davanti alla Camera deiconti di Parigi, dove la sua condizione di donna e ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fu ordinato sacerdote. Nel 1648 fu nominato anche revisore deiconti della casa teatina, incarico che con tutta probabilità gli p. 72). Tale decisione trovò la ferma opposizione della corte estense, che i teatini assecondarono revocando la nomina alla ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] 21 apr. 1247. L'alleanza matrimoniale imperiale con i potenti conti di Savoia - che tramite le loro nipoti, le "quatre reines" della casa deiconti di Provenza, erano imparentati con le corti inglese e francese - costituì un elemento importante della ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e renane, è accolto con molti onori da Stanislao Leszczyński alla corte di Nancy; in aprile è a Vienna, dove cura la il maggio dell'85 risiedé stabilmente a Bassano, ospite deiconti Remondini, nella cui stamperia sorvegliò l'edizione degli Opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] fu chiamato da papa Leone X all’Archiginnasio presso la corte pontificia, dove incontrò nuovamente Leonardo.
Cercò con grande essi, infatti, spesso non esitavano a tenere due libri deiconti, uno da mostrare ai compratori e l’altro ai venditori ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] XXIIXXV).
Il Borgia, cardinale dal 1444, era molto legato alla corte di Napoli, alla quale aveva reso importanti servizi; questo spiega perché dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo deiConti. E a questa sua posizione di grande ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] (e sarà revisore deiconti presso la podesteria di questa Pietro Gritti, uno dei quattro "bastardi" non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso in colloquio con ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e meno tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello deiconti Lurani, si legò d'amicizia tra l'altro con sua provincia. Rassegna mensile..., febbraio 1969, pp. 3-7; A. Della Corte, A. B., in Die Musikin Geschichte und Gegenwart, II, Kassel und ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara deiconti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Eugenio di governatore della Casa dei paggi, cioè dei figli dei dignitari e ufficiali di corte.
Lo seduceva soprattutto l di quell'istituzione. In settembre, dopo aver reso i conti agli "ottusi e sospettosi e meccanici amministratori teutonici", tornò ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] un'iscrizione attesta che l'opera fu terminata nel 1532 per conto di Filippo Doria. Tuttavia, secondo le fonti, gli elementi decorativi del monumento sono di Niccolò Da Corte, che fu socio dei due Della Porta dalla fine del 1532. Pertanto la critica ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...