BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] poi cassiere generale), depositario, cassiere dei tabacchi, revisore deiconti, prefetto del Monte di Pietà, istituzione di un incaricato d'affari alla corte francese).
Assai più tranquilli, nonostante l'infelicità dei tempi, erano stati, anche per la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si è degnato di darmi, et ch'io sono in questa corte come la pietra dello scandalo, con infinita noia di V. S D., Pistoia 1901; O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia deiconti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...]
Nel 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto sistema amministrativo e propose l'istituzione di una nuova Camera deiconti. In un discorso del 20 febbr. '51 alla Camera ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] da lui tenuto a Ferrara: alternando cioè i suoi soggiorni nella corte con periodi di ritiro o nella villa ducale di Castel Durante in aggiunta alle Prose della volgar lingua, la resa deiconti che, ormai sessantenne, egli faceva della sua attività di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] per assistervi la madre ammalata, e poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva voluto subito C. A pareri dei Senati di Piemonte, Genova e Savoia, del Consiglio di conferenza e della Camera deiconti spesso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] da una nobile famiglia originaria d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti di Lagnasco, morta nel 1792). Successivamente, col Priocca e F ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del tessitore. È probabile che il C. viaggiasse all'inizio per conto del padre e facesse acquisti di partite di vino; si sa , l'umanista Pietro Martire d'Angleria, stabilito alla cortedei re cattolici, si fece interprete della meraviglia generale in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] giro di poche terzine nell'atto di imporre al buffone di corte un gioco animalesco. Tra le "bestie di casa" Medici il la "segretaria" e la "prebenda del canonicato" esigano deiconti da presentare ai presunti benefattori. Ritornato a Firenze, il B ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] protestante fu singolarmente prudente. Prudenza assai probabilmente dovuta alla sua esperienza presso la corte cesarea, osservatorio privilegiato per rendersi conto della gravità e dei pericoli legati all'eresia, ma d'altro canto della vanità e dell ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] nell'estate del 1266 i primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio deiconti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...