GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 196-198 e passim; A. Conti, Un disegno del Trecento . 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello deiconti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] agli Idilli di S. Gessner per tre tele da collocare nel palazzo deiconti Lupi di Bergamo: La gamba di legno, L'augurio, La tempesta Rinascimento (si pensi anche al Giuramento di Pontida e alla Corte di Ludovico il Moro), le due prospettive, di fatto ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ex aequo nella I classe; gli fu inoltre affidato dalla corte portoghese il rilevamento della Biblioteca Vaticana. Sempre nello stesso anno Barigioni, come architetto coadiutore, in una revisione deiconti per due bassorilievi di G.B. Maini, eseguiti ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Musée du Louvre; Pommersfelden, Germania, galleria deiconti Schönbom-Wiesentheid) e i due pannelli tempo il duca Ferdinando aveva trasferito dal pian terreno di corte Vecchia a palazzo ducale, nel proprio appartamento cosiddetto del Paradiso ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] tempo da Raffaello da Montelupo. Il nome del B. compare nei libri deiconti per la decorazione della Santa Casa tra il 1518 e il 1520.
alla duchessa Eleonora per mantenere le sue posizioni a corte.
Nuova occasione di concorrenza fu, alla fine della ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] parrocchia di San Giacomo dell’Orio, dapprima in Calle delle Oche, Corte del Sottoportico; poi, dal 1740, in un’abitazione più grande Pavanello, 2003, p. 45).
Nell’agosto 1733 i libri deiconti di Casa Savoia riportano le spese per il trasporto da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] prima volta nel 1317-18 con una discreta paga giornaliera nel libro deiconti dell'Opera del duomo di Pisa e venti anni dopo viene il monumento funebre nella chiesa palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone Visconti, morto nel 1339 ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] si riscontra ancora un riferimento al suo salario nei conti della Castellania di Torino (ibid., p. 1383).
Nel , J. ed il Pinerolese, ibid., pp. 27-40; E. Castelnuovo, Alla cortedei duchi di Savoia, in Il gotico nelle Alpi, 1350-1450 (catal.), a cura ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] . Del 1572 è l'Adorazione dei pastori in S. Bernardino per l'altare deiconti Franco. A una data vicina 15-18; G. Peretti, Il "Trionfo di Scipione Africano" in palazzo Murari Della Corte a Verona, in Quaderni di Palazzo Te, n.s., V (1999), pp. 13- ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Torelli il feudo di Guastalla, dando così inizio al ramo cadetto dei Gonzaga di Guastalla (conti, poi duchi dal 1621). Quando egli morì (il 16 nov. 1557 a Bruxelles, alla corte di Filippo II) la signoria di Guastalla passò al G., allora ventunenne ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...