BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] all'artista, secondo il Malvasia, un posto di pittore alla corte inglese. Né questo fu l'unico invito del genere che il del Guercino quasi mese per mese dalle pagine di un libro deiconti tenuto da suo fratello, il pittore di nature morte Paolo ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] pp. 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla cortedei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di area del Templum Pacis all'inizio del Seicento: dall'orto della Torre deiConti alla "Contea", in Arch. della Società romana di storia patria, ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Paolo Antonio Barbieri (1649), come curatore del libro deiconti, Bartolomeo risulta attivo al fianco del Guercino sia della locale Accademia di pittura (Baracchi Giovanardi). Alla corte modenese fu nuovamente nel 1649, ospitato con altri pittori ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] colta disdegnò il codice. Era questo infatti essenzialmente il libro deiconti, degli appunti, degli esercizî di scuola. Era generalmente di cui nelle cerimonie pubbliche alcuni funzionarî della corte di Bisanzio incedevano mostrando i grossi volumi ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] perdute, risalgono al tempo novellarese le medaglie deiconti Camillo e Alfonso Gonzaga (Attwood, 1994, p n. 1983), e a partire dal quale egli risulta tra gli stipendiati di corte come maestro di stucchi, con il salario di 10 ducati al mese ( ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] parte conservata.
Fra l'aprile e il maggio 1691, su commissione deiconti Radini Tedeschi, Ferdinando e il G. portarono a termine la decorazione decennio di transizione fra Sei e Settecento. Alla cortedei Gonzaga il G. si occupò anche di interventi ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la cortedei Medici. Il F. sarebbe entrato in contatto anche con e il 1632 altri versamenti al F. sono annotati nei conti di Agnolo Galli, senza che vengano menzionate opere rintracciabili ( ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] poi completato nel 1242 dalle losanghe blu e bianche deiconti di Bogen, la cui famiglia si era estinta.Il e di rappresentanza, per lo più con la cappella; nelle basse corti si trovavano invece gli alloggi per i soldati e gli ambienti di servizio ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] conte Scipione Rossi, fra il 1685 e il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese Sebastiano Ricci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla cortedei ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] °, la presenza della corte, della sua amministrazione e dell'Università di Parigi contribuì a concentrare nell'I. un gran numero di intellettuali; si può fare riferimento a innumerevoli fonti nonostante la perdita deiconti dell'amministrazione regia ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...