GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] poi una Relazione della città di Costantinopoli e de' costumi di quella corte, che ebbe una certa diffusione a Firenze.
Il G. tornò in scoperta nel 1590 aveva reso necessaria una completa revisione deiconti del Monte di pietà, e negli stessi anni il ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] del 1559, se non precipitò in una irrimediabile crisi la casata dei Geraci - Giovanni e la sorella Giulia, affidati dalla corte pretoriana alla tutela della madre Maria e dello zio conte di Naso, godevano anche della protezione del duca di Terranova ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] Delfinato e della Moriana, datata 1708 (Arch. di Stato di Torino, Corte, Carte topografiche per A e B Susa, n. 2: Carta mazzo 45/23, fasc. 1302), e la Regia Camera deiconti (23 giugno 1722) gli richiese di occuparsi delle nuove derivazioni ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] 'Ubaldini, il C. fu ritenuto membro della famiglia deiconti di Elci di Siena. Benché il Malabaila, l'Ughelli Padova 1972, pp. 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv. di storia della ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , di accumulare sul B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 apr. 1573, 10 biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un segretario a proporre l ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] al clan braccesco - Nicolò Guerriero Terzi e Brocardo deiconti di Persico - fece da arbitro in una questione Autografi, 205 (lettera di G. Giapano); Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca(1450-1500), I-IV, a cura di I. Lazzarini; VI ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali con il nuovo ministro fu motivo di conforto per il L. per la rinegoziazione dei trattati, anche se a Berlino dispiacquero alcuni episodi (come la ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana deiconti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] di Francia aveva fatto figurare il voto del conte, allora quindicenne, tra quelli della maggioranza favorevole. Ma Amedeo VIII resistette alle pressioni della corte di Francia e alle istanze dei cardinali: ed effettivamente i suoi stati, secondo il ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dello stesso secolo assunsero il titolo di conti di Biserno, G. acquistò nel 1151 alcuni beni che erano appartenuti al defunto Ildebrandino di Ugo, posti nel Valdarno Inferiore, in particolare nelle cortidei castelli di Barbialla e di Scopeto. Otto ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] confini dell’Italia, in quel momento travagliata dagli assalti deiconti del Tirolo. La nomina a una sede difficilissima 301, 326, 359; B. Cecchetti, Le repubblica di Venezia e la Corte di Roma nei rapporti con la religione, I, Venezia 1874, pp. 281 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...