FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] primogenito del potente casato deiconti Avogadro - cognome aggiunto poi dai figli a quello dei Fenaroli -, una delle . Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 19; A. A.Monti della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, p. 40;F. Lechi ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di Galliavola, già signora di Grumello pavese per contodeiconti palatini di Lomello e poi annoverata fra le famiglie ., 840; IV, ibid. 1911, pp. 1768, 1895; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 29, 125; C. Santoro, ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] nel 1093. Il conte Roberto rimase nell’entourage del principe anche in seguito. Nell’ottobre del 1095 era ancora alla corte principesca e in una di Oderisio I (1087-1105) della famiglia deiconti di Marsica, successore del grande abate Desiderio. ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna deiconti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] L. Oddinet di Monfort, presidente della Camera deiconti, il celebre giureconsulto P. Belli, e lo Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relaz. diplom. tra la corte sabauda e la S. Sede (1559-1580), in Bull. de la Soc. d ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] un atto di concordia siglato dal Comune di Faenza con Manfredi deiconti Guidi, riguardante il possesso di un molino presso Faenza, ma , maestro di grammatica e versificatore vissuto alla cortedei Manfredi. Le conseguenze di quell'atto costituiscono ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] l’Impero gli consentirono facile udienza presso Carlo V, alla corte del quale restò circa un anno, per giungere poi a vescovile, facendo annullare l’alienazione precedentemente fatta a favore deiconti Del Monte. Con quell’opera e con quella città la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] fece da precettore, in casa propria, a Manfredo deiconti di San Bonifacio, cui dedicò il volgarizzamento della nel quale M. Pietro Aretino figura quattro suoi amici che favellano de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F. Pevere, ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] e, in novembre, primo presidente della Camera deiconti della Savoia.
Il trattato di Vervins aveva rimesso di trattare anche a suo nome, pretese che egli e l'Arconati seguissero la corte. Alla fine, con una lettera dell'8 genn. 1601, giunta a Lione ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] 1866), si trasferirono a Milano: Francesco fu amministratore deiconti Tarsis, Pio e Biagio furono rispettivamente funzionario e per i ritratti storici di Lorenzo il Magnifico e della sua corte, e chi ne denigrava il disegno di alcune parti.
L’ ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] paggio del re, fu creato gentiluomo di bocca dello stesso. Corte ed esercito sarebbero rimasti lo scenario del suo servizio sino alla fine ’ill.mo e rev.mo monsignore don Vittorio Filippo Melano deiconti di Portula (Cagliari 1778, pp. 8-12).
Nel ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...