ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide deiconti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] 20, e nota 6), mentre poco dopo Ezzelino III sposava Zilia dei veronesi conti San Bonifacio, e Rizzardo di San Bonifacio a sua volta si univa Uc de Saint-Circ, negli anni Quaranta attivo alla corte del signore di Treviso, Alberico fu partecipe in ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] Probabilmente nei primi anni Settanta vi sposò Cinzia Altan deiconti di Salvarolo, dalla quale ebbe tre figli, due femmine 1614 e il 1615, tentò ancora di stabilire rapporti con la corte romana inviando, tramite il cardinale R. Bellarmino, un’ode a ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] anno seguente, il 31 marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, deiconti Peyre della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di autorità dell'isola, nonché le serie Affari esteri, Affari di Corte, Affari interni, per gli anni 1778-1781. Presso la Bibl ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in Germania, a confessare al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice 15 luglio 1646), ma specialmente quale presidente della Camera deiconti (dal 4 apr. 1652), Si rivelò, oltre che ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri deiconti [...] e collaboratori del papa defunto, in realtà un regolamento di conti con Paolo IV e la sua eredità politico-religiosa. Dopo inquisitoriali mantovani che coinvolsero personaggi della corte e stretti collaboratori dei Gonzaga come Endimio Calandra, l’ ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] grossa rendita e signoria - fece dire Carlo II alla corte francese dal signor di Châteaufort durante le trattative - "ce segretario ducale; nel 1530 addirittura venne poi chiesta una Camera deiconti per il solo Piemonte. Oltre ai sussidi, il terzo ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] (ibid., p. 195).
E. trovò a Urbino una corte disegnata a immagine di Elisabetta: un cenacolo letterario vivo e aperto of Urbino, London 1851, pp. 264-43 7 passim; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d'Urbino, Firenze 1859, II, pp. 163-275; A. Luzio- ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] da Parigi a Firenze a Emilio Cavalieri, che si trovava alla corte granducale, in risposta a un'altra ricevuta il 17 di giugno favore dei due fratelli, fu registrato dalla Camera deiconti di Parigi, il 10 dic. 1602, si ebbe una restrizione dei ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] governo, poiché il conte Antonio viveva stabilmente a Pavia presso la corte milanese, e anche Zecca di Gubbio e delle geste de’ conti, e duchi di Urbino, I, Bologna 1772, pp. 128- 150; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d’Urbino, Firenze 1859, ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] mondo artistico fiorentino sono confermati dal Libro deiconti e ricordi di Tommaso di Bartolomeo detto 668), il C. compare tra i cinque architetti e ingegneri della corte di Federico, con il Laurana, Francesco di Giorgio, Pippo Fiorentino e ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...